Dalla firma dell’accordo per favorire le coproduzioni tra Italia e Francia, firmato a maggio 2013, (fondo d’aiuto per lo sviluppo franco-italiano promosso dal CNC e il MIBACT) la commissione di selezione ha già svolto parecchio lavoro scegliendo 13 titoli tra i 54 progetti presentati. E, in attesa che il secondo bando entri nel vivo, con la successiva selezione, che probabilmente vedrà la commissione riunirsi durante il prossimo Festival di Cannes, a Roma si è tornato a parlare dell’importanza delle coproduzioni con una tavola rotonda ad hoc, organizzata da Rendez Vous, la manifestazione dedicata al nuovo cinema francese. Tra gli spunti piu’ interessanti emersi, «un progetto sulla creatività europea e transnazionale, ispirato al programma Erasmus «che nell’idea di Carlo Brancaleoni, Produzione film di esordio e sperimentali Rai Cinema, dovrebbe «essere proposto al nuovo parlamento europeo anche per cercare di arginare il ritorno dei nazionalismi. L’accordo Francia – Italia è importantissimo perché senza le coproduzioni non c’è futuro per il cinema». Per Alessandro Usai non bisogna pensare che le coproduzioni siano solo un accordo che si puo’ concludere a tavolino: «le regole e le normative sono importanti – dice l’amministratore delegato di Colorado Film, ma è fondamentale che la parte creativa venga condivisa. E’ necessario cominciare a creare occasioni d’incontro tra attori, registi e sceneggiatori per permettere di dare via libera alle idee e far scaturire in modo naturale anche occasioni di lavoro tra gli artisti». Angelo Barbagallo torna invece sugli aspetti piu’ tecnici e ricorda alla nutrita platea di Palazzo Farnese come essere un produttore in Francia sia piu’ semplice grazie, tra l’altro, ad un regime di Iva agevolata e alle sofica, società di intermediazione che permettono anche al singolo cittadino privato di investire in un progetto cinematografico. Giunto alla quarta edizione Rendez-Vous aperto questa mattina dalla tavola rotonda si tiene a Roma fino al 6 aprile per poi far tappa a Napoli (7aprile), Bologna (10 aprile – 11 maggio), Palermo (12-13 aprile), Torino (15-17 aprile), Milano (7-10 maggio). In ciascuna tappa sarà programmata una parte del cartellone romano e un focus dedicato ad un ospite speciale. La manifestazione è un’iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia ed è realizzata dall’Instituit francais Italia, in collaborazione con Unifrance Films e la partecipazione dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Quaranta titoli circa in programma che spaziano dal cinema popolare a quello piu’ sofisticato che sarà possibile vedere nelle 4 sedi della manifestazione: Cinema Quattro Fontane, Casa del Cinema, Villa Medici e Maxxi. Presentati da un attore o un regista, i titoli sono tutti in lingua originale sottotitolati in italiano. Ad aprire la rassegna ‘Quay D’Orsay’ di Bertrand Tavernier, ma da segnalare sono anche ‘Aimer, boire et chanter’, ultimo film di Alain Resnais in anteprima italiana, ‘Is the Man Who is Tall Happy? An Animated Conversation with Noam Chomsky’ di Michel Gondry, il primo film in live action di Sylvain Chomet ‘Attila Marcel’ e ‘L’image manquant’ di Rithy Panh.
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