L’Academy ha reso noto le shortlist dalle quali di estrapoleranno i candidati ai prossimi Oscar. Nella categoria Miglior documentario, rimane in gara per l’Italia
Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, ha commentato: «Notturno di Gianfranco Rosi si afferma in una competizione molto difficile dove gareggia la grande diversità del cinema di tutto il mondo. È il suo sguardo universale sulle guerre, la sua intensità e la sua personale visione di cinema che riesce ancora una volta a farsi intendere ad ogni latitudine. Nelle storie dimenticate delle vittime e in quelle individuali di sopravvivenza Gianfranco Rosi mette sempre al centro l’uomo, può mostrarci i confini tra la vita e la morte, tra la vita e l’inferno, può calarsi nell’orrore della guerra e nella semplice quotidianità di chi tenta di ricucire la propria esistenza, nel suo cinema scorgeremo sempre la verità e l’intimità dell’animo umano. È questa la forza di Notturno, è questo che spinge le sue storie oltre ogni confine. Ora ci aspetta un percorso ancora molto duro, la qualità degli altri titoli in gara è straordinariamente alta, ma la candidatura anche nella categoria del Miglior Film ha contribuito a dare maggiore visibilità in un anno in cui fare campagna è stato particolarmente difficile. Notturno si è battuto contro 238 documentari, molti dei quali americani, per Rai Cinema è un onore essere ancora una volta al fianco di Gianfranco Rosi e Donatella Palermo».
Aggiunge la produttrice Donatella Palermo: «Notturno ha avvicinato noi occidentali alla comprensione del Medioriente. Una volta visto il film, i volti e le parole dei bambini, delle donne restano per sempre nel cuore degli spettatori. È come se i protagonisti del film avessero affidato a Gianfranco il mandato di far conoscere al mondo la loro storia, le sofferenze patite e l’ingiustizia subita. Per questo, per tutti loro oggi sono felice per questo passo avanti nel cammino di Notturno. In questi mesi, dall’anteprima veneziana ad oggi Notturno è stato visto da tantissime persone. Ha avuto pagine e pagine di giornali in tutto il mondo e l’endorsement sentito e appassionato di grandi personalità. E la designazione italiana è stata fondamentale anche per arrivare alla long list del Documentary Award, per la visibilità e l’attenzione che ha dato al film».
Anche Istituto Luce-Cinecittà «accoglie con particolare gioia la notizia della candidatura di
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it