Quanto vive un film in sala in Italia?

Di seguito l’articolo pubblicato sulla rivista Box Office del 30 ottobre (n. 18). Per leggere i’intera rivista clicca QUI, oppure scarica la versione digitale dall’app di Box Office su Google Play e App Store, o abbonati direttamente alla versione cartacea della rivista.

In questi ultimi due anni si è fatto un gran parlare di finestre di sfruttamento in Italia. La durata della window di esclusiva theatrical è stata – e rimane tutt’ora – un tema caldo, e se al momento in cui scriviamo, nel nostro Paese sono solo i film nazionali a essere regolamentati con un’esclusiva in sala di 90 giorni, tale durata e tale regolamentazione è tutt’altro che scritta nella roccia. Anzi, il dibattito sulle window è ancora acceso. In questa discussione, un ulteriore dato su cui confrontarsi è la tenitura effettiva dei film in sala. Un dato importante che troppo spesso si dà per scontato e che, invece, richiede un’analisi puntuale. Nella tabella in questa pagina, ecco allora una fotografia della durata di permanenza media dei film nei cinema ita-liani e della relativa evoluzione del box office lungo le settimane di programmazione su grande schermo.

PREMESSE

I numeri sono stati elaborati da Cinetel con alcune premesse importanti. Innanzitutto, l’analisi è stata fatta sul periodo che va dal 1° settembre 2021 al 30 giugno 2022, escludendo l’estate di quest’anno che è stata particolarmente arida di nuove uscite e che ha un po’ dopato le teniture dei blockbuster di successo (basti pensare a Top Gun: Maverick che, in mancanza di concorrenza, alla sua 17esima settimana di programmazione, non solo era ancora in sala, ma era anche nella Top 10 dei maggiori incassi). Visto che, come si può facilmente intuire, le grosse produzioni hollywoodiane e i piccoli film indipendenti hanno dinamiche molto diverse, Cinetel ha optato per suddividere il campione film in due macro-gruppi (titoli usciti in più di 50 cinema / titoli usciti in meno di 50 cinema) al fine di analizzare sfruttamenti con tipologie di distribuzione il più possibili omogenee.Infine, sono state escluse le uscite-evento, le riedizioni e le edizioni speciali.

Fonte: dati elaborati da Cinetel per Box Office

TENITURE

I film medio-grandi (quelli che escono in più di 50 cinema) tendono a scomparire dalla maggior parte dei cinema dopo circa 6 settimane. Come si vede dalla tabella, infatti, dopo 42 giorni, il numero di cinema in cui un film è programmato cala del 90%: questo significa che se un titolo esce nel suo primo weekend in 300 cinema, dopo 6 settimane questi scendono a 30. Da notare che, dopo due settimane, la riduzione delle sale è contenuta in media a -26,4% mentre si ha una contrazione evidente (passando a ben -62,1%) dopo tre settimane.

Per i film piccoli (meno di 50 cinema), il calo del 90% delle sale di programmazione arriva dopo 7 settimane invece di 6, ma la differenza maggiore rispetto ai film “medio-grandi” è nel fatto che, già dopo due settimane, questi titoli di produzione indipendente si vedono dimezzare (-49,5%) il numero di cinema. 

VELOCITÀ DEL BOX OFFICE

In media, un film medio-grande realizza ben oltre la metà del proprio incasso complessivo (il 57,7%) dopo una settimana di programmazione, quasi l’80% dopo 2 settimane, e oltre il 90% dopo 4 settimane. Dunque, in poco più di un mese, un titolo medio-grande ha praticamente raggiunto la propria piena maturità al box office (dopo 35 giorni di programmazione siamo al 92,7% del risultato finale al botteghino).

Per i film piccoli, anche qui la maggior parte dell’incasso (53,9%) arriva dopo una settimana, ma poi la “raccolta” ai botteghini è più lenta, con il 66,7% dopo 2 settimane, il 72,7% dopo 3 settimane, il 76% dopo 4 settimane, il 79,1% dopo 5 settimane (per un confronto, i film medio-grandi raggiungono il 79% dopo 2 settimane).

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