Pubblicato (finalmente) il decreto di riparto del Fondo cinema e audiovisivo

Datato 12 aprile ma pubblicato solo ora, il nuovo piano spartisce i 696 milioni di euro a disposizione del Fondo per l'anno 2024
fondo cinema audiovisivo

In attesa che diventino ufficiali le nuove regole per il tax credit annunciate dal sottosegretario Lucia Borgonzoni, il Ministero della Cultura ha reso noto in data odierna che è disponibile il decreto di riparto del Fondo Cinema e Audiovisivo per l’anno 2024.

Si tratta della ripartizione dei 696 milioni di euro che lo Stato ha destinato quest’anno a favore del settore, la cui bozza è stata approvata dal Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo lo scorso 3 aprile e diventato decreto ministeriale n.145 lo scorso 12 aprile. Tuttavia, è stato pubblicato sul sito ufficiale del MiC solo oggi dopo la bollinatura da parte della Corte dei Conti. Dei 696 milioni previsti per il 2024, la maggior parte è ancora destinata alla voce tax credit, con una quota pari al 59% del total (quasi 413 milioni). Si tratta di una cifra inferiore ai 541 milioni di euro del 2023, quando corrispondeva al 73% del totale.

Prima di riportare nel dettaglio come è ripartito il Fondo, si specifica sulla pagina del MiC che per quanto riguarda il potenziamento delle competenze del cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, sono stati assegnati per il 2024 circa 20.8 milioni di euro, da assegnare ai beneficiari secondo un apposito piano adottato dal Ministro di concerto con il Ministro dell’Istruzione e del Merito.

Le risorse disponibili grazie al Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo sono ripartite in base a quanto previsto dalla Legge Cinema (legge 14 novembre 2016, n. 220). Queste le specifiche:

Tax credit (412.7 milioni di euro)

  • Imprese di produzione: euro 181.000.000 così suddivisi:
    • euro 60.000.000,00 per la produzione di opere cinematografiche;
    • euro 109.000.000,00 per la produzione di opere televisive e opere web;
    • euro 12.000.000,00 per la produzione di opere audiovisive a contenuto videoludico;
  • Imprese di distribuzione: euro 35.000.000
  • Esercizio cinematografico: euro 25.000.000
  • Industrie tecniche e della post-produzione: euro 12.000.000
  • Esercenti sale cinematografiche per il potenziamento dell’offerta cinematografica: euro 110.000.000
  • Attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi: euro 40.000.000
  • Imprese non appartenenti al settore cinematografico e audiovisivo: euro 9.703.707,50

Contributi selettivi (84.3 milioni di euro)

  • Scrittura di sceneggiature di opere cinematografiche, televisive e web: euro 1.200.000
  • Sviluppo di opere cinematografiche, opere televisive, opere web e videogiochi: euro: 3.000.000
  • Produzione di opere audiovisive:
    • opere su personaggi e avvenimenti dell’identità culturale italiana: euro 52.000.000
    • opere cinematografiche di giovani autori: euro 7.800.000
    • opere cinematografiche prime e seconde: euro 7.500.000
    • documentari: euro 3.600.000
    • cortometraggi: euro 900.000
    • opere d’animazione: euro 4.800.000
  • Distribuzione internazionale di opere cinematografiche e televisive: euro 2.000.000
  • Produzioni audiovisive innovative: euro 1.500.000

Attività e alle iniziative di promozione cinematografica ed audiovisiva

  • Sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva in Italia, promozione dell’internazionalizzazione del settore, promozione, anche a fini turistici, dell’immagine dell’Italia attraverso il cinema e l’audiovisivo: euro 3.100.000;
  • Realizzazione di festival, rassegne e premi aventi rilevanza nazionale e internazionale: euro 7.000.000
  • Attività di acquisizione, conservazione, catalogazione, restauro, studio, ricerca, fruizione e valorizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo: euro 1.500.000
  • Sostegno alla programmazione di film d’essai ovvero di ricerca e sperimentazione: euro 7.000.000
  • Attività di diffusione della cultura cinematografica svolte dai circoli di cultura cinematografica alle associazioni nazionali di cultura cinematografica e dalle sale della comunità nell’ambito dell’esercizio cinematografico: euro 500.000,00;
  • Attività svolte da Cinecittà S.p.A.:
    • per la realizzazione del programma annuale: euro 31.500.000
    • per la partecipazione, per conto del Ministero, alla Fondazione Cinema per Roma: euro 1.000.000
  • Attività svolte dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia: euro 14.500.000
  • Attività svolte dalla Fondazione «La Biennale di Venezia» – Sezione Cinema: euro 13.500.000
  • Attività svolte dalla Fondazione Cineteca di Bologna: euro 2.500.000
  • Attività svolte dalla Fondazione Maria Adriana Prolo – Museo Nazionale del Cinema Torino: euro 1.600.000
  • Attività svolte dalla Fondazione Cineteca Italiana di Milano: euro 1.000.000
  • Attività svolte dalla «La Cineteca del Friuli» di Gemona: euro 650.000

Fonte: MiC

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it