Si è svolto ieri a Bruxelles il Copyright Summit. In occasione di questo convegno gli autori italiani hanno annunciato uno sciopero dello spettacolo che dovrebbe durare una settimana e che ha l’obiettivo di sensibilizzare Governo italiano e istituzioni internazionali alla tutela del diritto d’autore. Gli autori italiani erano rappresentati da una delegazione di cui fanno parte Nicola Piovani e Vittorio Storaro, gli autori radiotelevisivi Biagio Proietti e Carla Vistarini e il direttore generale della Siae Angelo Della Valle. Il presidente Siae, Giorgio Assumma che guidava la delegazione italiana (e che comunque anticiperà il suo rientro a Roma per scongiurare lo sciopero) ha dichiarato che “Non c’è in Italia attenzione ai diritti, gli autori hanno ragione da vendere. Nel nostro Paese le forze politiche hanno scarsa considerazione del diritto d’autore, quando talvolta non prendono posizioni inaccettabili, quasi a voler cancellare quello che la legge definisce come un vero e proprio diritto del lavoro. E’ il caso delle tecnologie digitali, rispetto alle quali si ritiene che ogni utilizzo di contenuti artistici debba essere gratuito”.
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