Marco Muller, direttore di Fabrica Cinema, ha creato una nuova casa di produzione: si chiama Down Town e avrà sede a Bologna. Lo ha annunciato a e-duesse l’ex direttore artistico del Festival di Locarno: “Ho deciso di scommettere su Bologna, polo produttivo per il cinema indipendente in Italia: mi appoggerò alla Cittadella delle immagini, ideata da Gianluca Farinelli, dedicata a tutte le forme delle immagini e soprattutto al cinema e alla fotografia. Tra i progetti le opere prime di nuovi autori italiani ed europei, come ‘Oakland non è da bruciare’ di Gianfranco Rosi, road movie fantascientifico sulle comunità religiose e ‘Sud!’ di Gianfranco Pannone, produzioni che partiranno in estate”. Il fondatore di Down Town ha anche annunciato altre cinque pellicole in cantiere per Fabrica Cinema, tra cui ‘Passion’ di Mohammad Malas, e un film che, se pronto nel mese di febbraio, potrebbe partecipare al festival di Berlino. Fabrica Cinema ha stabilito come budget per la produzione dei film un milione o un milione e 500 mila euro, mentre Down Town investirà un budget che oscilla in media tra un milione e 250 mila euro e due milioni di euro. Muller, inoltre, ha annunciato un altro progetto: “Con Marco Bellocchio vogliamo creare un Sundance italiano, dedicato al giovane cinema e al cinema indipendente, alla fiction e ai documentari. Avrà sede a Barbarano Romano, in provincia di Roma, in un ‘villaggio fortificato’, simile anche geograficamente al Sundance”.
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