Il governo belga ha annunciato che, durante i prossimi sei mesi in cui guiderà l’Unione Europea, a partire da giovedì 1° luglio, darà alta priorità al cinema. I capisaldi della nuova politica saranno stabiliti in una conferenza di tre giorni che inizierà domenica a Mons. L’attuale indirizzo prevede infatti che i sussidi siano concessi soprattutto alla produzione, per ragioni culturali. Il Belgio intende estendere la copertura degli aiuti economici anche ad altre fasi del processo creativo, come la scrittura, la post-produzione, la distribuzione e la promozione di un film. Lo scopo è quello di incoraggiare la revisione del Cinema Communication del 2001, il principale documento della politica Ue relativamente a questo settore e al genere di sussidi che possono essere concessi. Il dibattito che si terrà a luglio verterà anche sullo spazio dei film europei nei servizi video-on-demand e sulla conservazione digitale degli archivi audio-video e il sostegno alla proiezione digitale nei cinema. Il portafoglio cinema sarà gestito da Fadila Laanan ministro socialista della Cultura e dell’Audiovisiva e della Sanità nel governo della comunità francese del Belgio.
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