Sono stati assegnati ieri i Ciak d’Oro 2002, i premi scelti dai lettori del mensile italiano diretto da Piera Detassis e da critici cinematografici; i lettori, infatti, hanno scelto il miglior film, regia, attori protagonisti e film straniero della stagione cinematografica. Invece la giuria composta da giornalisti e critici cinematografici ha premiato, sulla base di nomination selezionate da Ciak, i migliori attori non protagonisti, la migliore opera prima e le restanti categorie. È ‘L’ora di religione’ il film più premiato: la pellicola di Marco Bellocchio ha vinto il Ciak d’Oro per miglior film, regia, attore protagonista, montaggio e manifesto. Il Ciak d’Oro alla Carriera è stato consegnato a Virna Lisi, protagonista de ‘Il più bel giorno della mia vita’, film per il quale Margherita Buy ha vinto il Ciak d’Oro per la miglior attrice protagonista. Due i premi, invece, per ‘Il mestiere delle armi’ di Ermanno Olmi (Migliori costumi e fotografia) e per ‘L’uomo in più’: il film di Paolo Sorrentino ha vinto il Ciak d’Oro per la miglior sceneggiatura e il Premio Speciale ‘Bello e invisibile’ (destinato ad un film d’autore, che ha avuto poco spazio nelle sale). Il miglior film straniero per i lettori di Ciak è ‘Parla con lei’ di Pedro Almodovar, mentre la giuria ‘tecnica’ ha premiato come miglior opera prima ‘Santa Maradona’ di Marco Ponti. Inoltre migliori attori non protagonisti sono risultati Leo Gullotta per ‘Vajont’ e Mariangela Melato per ‘L’amore probabilmente’; il Ciak d’Oro per la miglior scenografia è stato assegnato ex aequo a ‘Luce dei miei occhi’ di Giuseppe Piccioni e a ‘Paz’ di Renato De Maria. Infine altri Ciak d’Oro sono andati a ‘Figli’ di Marco Bechis (miglior suono in presa diretta) e a ‘Dazeroadieci’ di Luciano Ligabue (miglior colonna sonora).
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