Più investimenti privati nel cinema

La forte crescita di investimenti privati nella produzione cinematografica e del numero di film prodotti in Italia, sono i dati più rilevanti che emergono dal Rapporto 2010 sul mercato e l’industria del cinema in Italia, presentato oggi dalla Fondazione Ente dello Spettacolo, alla sua terza edizione (i dati sono consultabili anche sul sito www.cineconomy.it). Sono 276,9 i milioni di euro investiti nel cinema dai privati in Italia, per una copertura del 65% delle risorse complessive investite nella produzione. Alla crescita del numero di numero di film prodotti, 141 il terzo dato più elevato degli ultimi 30 anni (163 i film realizzati nel 1980 e 150 nel 2008), è corrisposta una diminuzione del sostegno del Fus che ha coperto solo l’11% del totale del budget di produzione complessivo. «La soddisfazione – spiega Nicola Borrelli, direttore generale Cinema dei Ministero dei Beni Culturali – per i dati del bilancio 2010 ci ripaga dei periodi difficili che abbiamo vissuto. E’ vero che più volte nella presentazione della ricerca è stata evidenziata la riduzione dei fondi Fus, che è un dato oggettivo ed evidente ma, allo stesso tempo, dobbiamo evidenziare l’ulteriore apporto economico garantito dalle agevolazioni fiscali. Nel 2010 lo Stato tramite Fus e il tax credit ha investito 135 milioni di euro nella produzione e possiamo dire che il livello di intervento finanziario sia soddisfacente anche se inferiore rispetto a paesi come Francia, Inghilterra e Germania». Per Riccardo Tozzi, presidente Anica, bisogna focalizzarsi sulla produzione e sul numero di schermi: «Dobbiamo fare in modo di far crescere il numero di sale che ad oggi coprono solo il 60% di tutto il territorio. Per sostenere il circuito cittadino ci sono due strade da seguire: il coinvolgimento degli enti locali, dai comuni alle Regioni, e l’aumento del numero di film prodotti. Inoltre, attraverso il digitale e il satellite, si potrà costituire un circuito di sale per i piccoli centri che non sono raggiunti neanche dai multiplex. E’ una grande operazione industriale e civile che potrà riportare in queste città l’esperienza del cinema».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it