La conferenza stampa che si è svolta venerdì a Pioltello, organizzata dall’amministrazione comunale per denunciare manovre di boicottaggio contro il multiplex Kinepolis in costruzione, sta suscitando forti reazioni. Durante la conferenza stampa, infatti, il sindaco aveva parlato, di “una manovra di boicottaggio da parte di una lobby di matrice economico-politica, con l’appoggio di un comune limitrofo” che ostacolerebbe la costruzione del multiplex Kinepolis. Il “comune limitrofo” sarebbe quello di Segrate che, secondo gli amministratori di Pioltello, avrebbe presentato il progetto di un multiplex di 4.000 posti con l’appoggio di Pathé, Medusa e Piero Fumagalli (proprietario dell’Arcadia di Melzo), che potrebbe essere realizzato solo se il multiplex Kinepolis venisse bloccato (vedere e-duesse del 10 luglio). A tal proposito Giampaolo Letta, portavoce Medusa, ha dichiarato a e-duesse che: “Medusa non ha alcun interesse né a Pioltello né a Segrate. Non abbiamo progetti né cantieri aperti su quell’area. Smentiamo, quindi, radicalmente le parole del sindaco. Tra l’altro la sua affermazione dell’esistenza di ‘una lobby di matrice economico-politica’, ci fa pensare all’eventualità di adire anche a vie legali se ne riscontreremo gli estremi”.
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