Dietro il progetto a Segrate della società Movie, secondo gli amministratori di Pioltello, ci sarebbero Pathé, Medusa e Piero Fumagalli (il proprietario dell’Arcadia di Melzo). “Non ci faremo intimidire” hanno dichiarano i consiglieri di maggioranza e opposizione del comune di Pioltello. “Il nostro cantiere è perfettamente in regola coi tempi. Se il geometra che ha fatto la perizia per conto di Fumagalli non ha visto abbastanza – secondo l’architetto Acquati, tecnico del comune – è perché attualmente si sta lavorando sui piloni che devono consolidare il terreno; solo dopo si potrà cominciare a costruire”. Assieme alle sale cinematografiche, sono previsti interventi per tre miliardi come oneri di urbanizzazione: strade, parcheggi, luoghi di aggregazione, arredo urbano… Il comune di Pioltello non ha nessuna intenzione di rinunciare a tutto ciò, ritenendo di avere le carte in regola. “Ho grande stima personale del sindaco di Segrate – ha dichiarato ancora il sindaco di Pioltello, De Gaspari – con lui, come con tutti gli altri amministratori dei paesi vicini ho sempre collaborato con grande serenità: penso perciò che esista una vera e propria lobby che sta giocando sporco con la collaborazione di qualcuno del comune. E già circolerebbe la voce, tra gli esercenti, che a Pioltello Kinepolis non riuscirà mai ad aprire il multiplex. Questo è veramente troppo”.
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