Piemonte Film Network a Cannes: 7 milioni per il cinema nel 2025

Film Commission Torino Piemonte ha festeggiato i 25 anni di attività con la presentazione di fondi, opportunità e servizi offerti dal territorio per il prossimo futuro
torino piemonte fillm commission cannesIn foto: Dario Peirone, Presidente Ceipiemonte | Beatrice Borgia Presidente FCTP, Paolo Manera Direttore FCTP, Stefano Tizzani, CDA Ceipiemonte

Si rinnova l’appuntamento con “Piemonte Film Network”, iniziativa promossa da Film Commission Torino Piemonte – che nel 2025 celebra il traguardo dei 25 anni di attività – in collaborazione con Regione Piemonte e Ceipiemonte, nell’ambito della 78. edizione del Festival di Cannes. L’evento rappresenta un’importante vetrina per presentare fondi, opportunità e servizi offerti dal territorio all’industria audiovisiva nazionale e internazionale, oltre che per annunciare i risultati del fondo regionale, che per il prossimo anno avrà una dotazione complessiva di 7 milioni di euro.

Sul palco dell’Italian Pavilion allestito da Cinecittà presso l’Hotel Majestic, la presidente Beatrice Borgia e il direttore Paolo Manera hanno illustrato le iniziative che la Fondazione metterà in campo nel 2025 per celebrare il quarto di secolo di attività, delineando al contempo le linee strategiche, il posizionamento sui mercati internazionali e i dettagli relativi alla dotazione dei bandi.

Rilevante la presenza piemontese al Festival di Cannes, che vede una nutrita delegazione di professionisti e società del territorio. Tre i progetti selezionati:

  • “Testa o Croce?”, in anteprima mondiale nella sezione Un Certain Regard, sostenuto dal Fondo sviluppo di Film Commission Torino Piemonte

  • “Salvatierra” di Epica Film, selezionato a Cannes Docs (unico progetto italiano tra gli undici dello Spotlighted Projects)

  • “Disorder” di Giacomo Abruzzese, prodotto da Dugong, incluso nel Cannes Investors Circle

Un risultato che conferma la solidità della strategia pubblica promossa dalla Regione Piemonte, che da anni sostiene l’intera filiera cinematografica – dalla formazione alla distribuzione – con particolare attenzione alla produzione, grazie anche al continuo potenziamento del Piemonte Film TV Fund.

A testimonianza della coesione del sistema locale, all’incontro erano presenti anche Dario Peirone e Stefano Tizzani, rispettivamente presidente e membro del CdA di Ceipiemonte. L’ente, su incarico della Regione, coordina la partecipazione al Marché du Film all’interno del Progetto Integrato di Filiera “ICT”, finanziato dal PR FESR 2021-2027. Dopo il successo della scorsa edizione, lo stand al Palais des Festivals torna a promuovere le eccellenze piemontesi in ambito audiovisivo, digitale e creativo, rafforzando le competenze delle PMI attive in settori che spaziano dalla produzione indipendente all’animazione, passando per postproduzione, doppiaggio, musica e live action. Ha dichiarato Peirone: Siamo molto orgogliosi dopo molti anni di avere un fondo europeo a supportare la Film Commission. Parliamo di 800 compagnie nel nostro territorio, che si occupano della distribuzione digitale del cinema. Stiamo lavorando molto bene, grazie al lavoro enorme che Beatrice e Paolo hanno portato a termine”.

Nel corso della presentazione, che ha visto la partecipazione di otto imprese del Progetto “ICT” – Alps Studios, Are Film, Cinefonie, Fargo Film, Imago VFX, Louis Nero Film, Making Movies & Events, OMDT – sono stati annunciati i vincitori della prima sessione del Piemonte Film TV Fund, parte del Programma PR FESR 2021-2027.

Complessivamente, sono stati assegnati 3,7 milioni di euro a 13 progetti – 12 lungometraggi di finzione e una serie Tv di animazione – con un impatto stimato di oltre 11 milioni di euro in spesa qualificata sul territorio.

Lungometraggi di finzione:

  • 7 anniversari, di Sabrina Iannucci – ANDROMEDA FILM SRL (Roma)

  • Sotto a chi tocca, di Giorgio Pasotti – CINEFONIE SCARL (Torino)

  • Boiler, di Mauro Calvone – DOTTCOM SAS (Torino)

  • Signore delle cime, di Luca Ferri – EFFENDEMFILM S.R.L. (Roma)

  • Smartworking, di Svevo Moltrasio – IDEACINEMA SRL (Roma)

  • Natale, panettoni e contrabbando, di Davide Minnella – IIF (Roma)

  • Piemonte, di Alexandra Therese Keining – LUME SRL (Torino)

  • La notte come il giorno, di Antonio Albanese – MAKING MOVIES & EVENTS SRL (Torino)

  • Così all’improvviso, di Salvatore Allocca – MIA FILM SRL (Saronno, VA)

  • Rider, di Davide Pavanello e Roan Johnson – RED JOINT (Roma)

  • Te lo leggo negli occhi, di Luca Ribuoli – SMALL FORWARD PRODUCTIONS SRL (Roma)

  • Giorni felici, di Susanna Nicchiarelli – VIVO FILM SRL (Roma)

Serie Tv di animazione:

  • Missione Delta, di Marino Guarnieri – MAD (Napoli)

Sono stati ricordi i recenti risultati raggiunti dalla Film Commission, con un occhio di riguardo per le riprese della serie Netflix di Groenlandia La legge di Lidia Poet, tenutesi proprio a Torino. In una delle slide, si sono citati anche degli esempi di personaggi famosi e star del cinema italiano che hanno lodato le proprie esperienze di set in Piemonte, dal già citato Stefano Accorsi (sul set a Torino ai tempi di Santa Maradona) a Bille August passando per Susanna Nicchiarelli e Neri Marcoré. Il primo, regista danese due volte Palma d’oro, ha dichiarato in passato: “Torino è una grande opportunità. Era perfetta per il mio progetto e si è rivelata inoltre una città movie friendly da molti punti di vista”. Per Neri Marcoré: “Tra gli addetti ai lavori è noto che la Film Commission piemontese eccelle da parecchi anni, sia per gli investimenti, sia per la preparazione e l’efficacia del personale tecnico”.

Per la regista italiana Susanna Nicchiarelli: “L’immaginario di Miss Marx è nato nelle location romantiche e vittoriane di Torino. La serie Fuochi d’artificio nella Val di Susa con i suoi paesaggi mozzafiato, e una popolazione che ci ha accolto con calore. Le location piemontesi le ho nel cuore. Sono grata a FCTP per il sostegno”. Accorsi invece sostiene che “grazie alla Film Commission, Torino ha aperto una strada spostando la geografia del cinema”.

Ha chiosato poi dal vivo Alessandro Usai, presidente ANICA: “20 anni fa, quando ho iniziato a lavorare, il movimento delle Film Commission era agli albori, il Piemonte è stata tra le prime a fiorire. Ci sono delle motivazioni legate alla storia di Torino, alle trasformazioni che ha intercettato. Oggi c’è una sana e ottima competizione tra le varie film commission, con un approccio competitivo che è unottima cosa per tutti”.

Box Office ha dedicato la copertina del numero di aprile alla Film Commission Torino Piemonte: qui l”intervista completa.

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