Digital TV Research prevede il declino della pay tv tradizionale negli Usa. Secondo i ricercatori, nel 2026 la penetrazione sarà al di sotto del 50% delle famiglie americane. Nel 2010 la diffusione era pari al 91% delle famiglie, per passare poi al 60% nel 2021. Entro il 2027 gli abbonati saranno 60 milioni, contro i 105 milioni del 2010. «Tra il 2019 e il 2021 gli Stati Uniti hanno perso 6 milioni di abbonati alla pay tv ogni anno. Le perdite diminuiranno d’ora in poi, ma nel 2027 il totale sarà di 12 milioni di abbonati in meno rispetto al 2021», spiega Simon Murray, Principal Analyst di Digital TV Research.
LE PIATTAFORME
Se nel 2010 gli abbonati al satellite ammontavano a 33,3 milioni, la previsione per il 2022 è di 18,1 milioni, per arrivare a 14,6 milioni nel 2027. In flessione anche l’IpTv, che passerà da 6,9 milioni nel 2021 a 6 milioni nel 2022 e 4,3 milioni nel 2027. Il digital cable, cresciuto tra il 2010 e il 2021 da 45 milioni a 45,7 milioni, passerà a 44 milioni nel 2022 per arrivare a 41,19 milioni nel 2027. Inesistente, già dal 2021, il cable analogico.
EFFETTO CORD-CUTTING
Nel 2027 il numero di famiglie senza un abbonamento alla pay tv sarà pari a 72,86 milioni contro gli 11,34 milioni del 2010. Una crescita generata in particolare dal cord-cutting. Si vedranno anche gli effetti sui ricavi: se nel 2014 erano pari a 101 miliardi di dollari, se ne perderanno 48 miliardi tra il 2014 e il 2027, arrivando a quota 53 miliardi.
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