È stata presentata questa mattina al Palazzo Casinò del Lido di Venezia, nell’ambito della Mostra del Cinema, l’iniziativa “Cinema2Day”. Una proposta ideata dal ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, sposata dalle associazioni cinematografiche Anica, Anec e Anem, che a partire dal 14 settembre prevede l’ingresso in sala a 2 euro ogni secondo mercoledì del mese, per un totale di sei mercoledì. Ad aprire la conferenza stampa è stato proprio Franceschini, che ha approfondito gli obiettivi di “Cinema2Day”: «Più che contendersi la platea di spettatori già esistente (che in Italia è più ristretta rispetto ad altri Paesi), vogliamo lavorare insieme per ampliare il pubblico del grande schermo. In questo senso abbiamo lavorato in un clima collaborativo con tutte le associazioni cinematografiche, dove ognuno ha fatto la sua parte. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare il pubblico giovanile e dimostrare che vedere un film sul grande schermo è un’esperienza di gran lunga superiore a una visione su smartphone, computer o tablet. Ma speriamo anche di portare al cinema le famiglie che solitamente non possono permettersi questa spesa». “Cinema2Day” riflette innanzitutto l’iniziativa dedicata ai musei pubblici (a cui successivamente hanno aderito anche quelli civici e privati), nata a luglio 2014, che prevede l’ingresso gratuito la prima domenica del mese. «In questo senso abbiamo pensato che questo sistema virtuoso possa funzionare allo stesso modo per il cinema», spiega Franceschini, «anche se in questo caso si tratta di attività private e non statali. Attualmente i cinema aderenti sono 3.000, ovvero l’80% del mercato, ma speriamo che nel tempo si possa raggiungere una quota del 100%». A sostegno dell’iniziativa sono previsti anche due spot, uno da 15 secondi pensato per i social network (da oggi online, anche su YouTube) e uno da 30 secondi realizzato per la televisione (con una forte campagna sui canali Rai) e per le sale cinematografiche. Sarà, inoltre, attivo il sito www.cinema2day.it, che permette di consultare le sale aderenti e di approfondire l’inziativa. Franceschini ha sottolineato che «il lavoro di forte collaborazione tra Ministero e le associazioni cinematografiche ha portato anche alla scrittura di un disegno di legge del cinema approvato dal consiglio dei ministri e ora in fase di approvazione definitiva al Senato. Il nostro obiettivo è di vedere la legge approvata entro fine anno, perché le nuove norme che richiedono decreti attuativi devono essere operative dall’1 gennaio». Un altro tema sottolineato dal ministro riguarda l’ammodernamento delle sale: «La nuova legge prevede 125 milioni di euro dedicati alla ristrutturazione e alla riapertura dei cinema». © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it