A sorpresa al Festival di Cannes (11-22 maggio) ci saranno anche le opere di Jafar Panahi e Mohammad Rasoulof, i due registi iraniani attualmente perseguitati dal regime e condannati a sei anni di prigione e a 20 di interdizione dal proprio lavoro. I due registi sono riusciti a far pervenire al Festival le loro ultime opere, girate in clandestinità. ‘In Film Nist’ (‘This is not a Film’) diretto da Jafar Panahi e Mojtaba Mirtahmas sarà proiettato come Special Screening nella selezione ufficiale, mentre ‘Bé Omid é Didar’ (‘Good Bye’) di Mohammad Rasoulof è entrato a far parte del programma di Un Certain Regard. «La realtà di essere vivi e il sogno di continuare a mantenere vivo il cinema ci ha dato la spinta ad andare oltre le limitazioni esistenti nel cinema Iraniano» ha scritto Panahi in una lettera inviata al Festival francese. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it
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