Oscar, si complica la corsa di Vermiglio: «Hanno tolto il fondo promozione del MiC per il candidato»

Maura Delpero, regista del film che la commissione italiana ha scelto di proporre all’Academy per la prossima edizione dei premi Oscar, dalla serata degli European Film Awards denuncia le difficoltà nella campagna in corso per portare Vermiglio nella cinquina di candidati a Miglior film internazionale.

Gli EFA 2024 non hanno sorriso all’Italia – Emilia Perez ha vinto tutto – ma la regista di Bolzano guarda già avanti: «Insieme possiamo fare grandi cose – ha detto al Corriere della Sera, prima però di aggiungere – Mi sento come Davide contro Golia. La campagna promozionale è partita. Lavoriamo tra grandi limiti. Ci vogliono tanti soldi e il nostro budget è piccolino. Stiamo cercando supporti, oltre a Rai Cinema e Cinecittà».

Maura Delpero poi è entrata nel merito della notizia che sta suscitando più clamore in queste ore: «Hanno tolto il fondo del ministero della Cultura per il candidato agli Oscar». Il taglio è stato uno degli ultimi atti dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano: il fondo per la promozione ammontava a circa 150mila euro e serpeggia già il dubbio che la decisione sia dovuta alla presa di posizione della regista di Vermiglio, che dal palco della Mostra del Cinema di Venezia si era schierata con Nanni Moretti contro la nuova legge sul tax credit che ora rischia lo stop dal Tar del Lazio. Lei stessa, tuttavia, butta anche sul fuoco sostenendo che si tratti di un «ritardo burocratico».

«I fondi per gli Oscar sono importanti – sottolinea Maura Delpero – Soprattutto quando hai a che fare con mostri che investono milioni di dollari. Poter contare su un budget importante fa la differenza, dà la possibilità di un maggior numero di proiezioni. Quelle fatte sono andate bene, sono tutti molto contenti e i nostri distributori internazionali esprimono un cauto ottimismo».

Vermiglio concorrerà per la short list che includerà i quindi migliori film internazionali selezionati dall’Academy e che sarà nota il 17 dicembre 2024, mentre le nomination saranno annunciate il 17 gennaio 2025. Erano in tutto 19 i film candidati e tra loro c’erano anche Parthenope di Paolo Sorrentino, Palazzina Laf di Michele Riondino e Gloria! di Margherita Vicario.