Nuove regole all’orizzonte per gli Oscar. L’Academy of Motion Picture Arts and Science ha, infatti, deciso di tutelare maggiormente i cinema ridefinendo il periodo minimo di uscita nelle sale. A partire dal 2024, quindi, non saranno più eleggibili per l’Oscar al miglior film tutti quei titoli con un’uscita in sala di una sola settimana, ma richiederanno una permanenza più lunga. Più precisamente per l’eleggibilità sarà necessario seguire i seguenti punti:
– un’uscita in sala estesa di sette giorni, consecutivi o meno, in 10 dei 50 mercati statunitensi, entro 45 giorni dall’uscita iniziale nel 2024.
– per i film in uscita dopo il 10 gennaio 2025, i distributori devono presentare all’Academy un piano di distribuzione da verificare.
– i piani di distribuzione per i film in uscita tardiva devono includere una programmazione estesa nelle sale da completare entro il 24 gennaio 2025
– le uscite nei territori non statunitensi possono essere conteggiate per due dei 10 mercati, mentre quelli non statunitensi qualificati includono i 15 principali mercati cinematografici internazionali più il territorio di origine del film.
«Come ogni anno, abbiamo rivisto e valutato i nostri requisiti di idoneità delle sale per gli Oscar», hanno dichiarato in un comunicato il Ceo dell’Academy Bill Kramer e la presidente dell’Academy Janet Yang. «A sostegno della nostra missione di celebrare e onorare le arti e le scienze del cinema, ci auguriamo che questo ampliamento delle sale cinematografiche aumenti la visibilità dei film in tutto il mondo e incoraggi il pubblico a sperimentare la nostra forma d’arte in un ambiente theatrical. Sulla base di molte conversazioni con i partner del settore, riteniamo che questa evoluzione sia vantaggiosa sia per gli artisti che per gli amanti del cinema».
A commentare è stato anche Michael O’Leary, neo presidente e Ceo della NATO: «A nome degli uomini e delle donne che gestiscono le sale cinematografiche in tutta la nazione, la NATO plaude alla decisione dell’Academy di richiedere ai candidati al miglior film un’impronta più sostanziale nelle sale a partire dal 2025. Vogliamo ringraziare in particolare il Ceo dell’Academy Bill Kramer e la presidente dell’Academy Janet Yang per la loro leadership in questa importante iniziativa. Questa decisione riconosce che per essere pienamente apprezzate come forma d’arte, le pellicole cinematografiche devono essere vissute come sono state concepite: in un cinema pieno di gente, su un grande schermo, con proiezioni, suono e illuminazione all’avanguardia. Gli Oscar sono riconosciuti dagli spettatori di tutto il mondo come l’apice dei risultati artistici nel cinema e questo importante passo, compiuto dall’Academy, afferma che la proiezione in sala è la chiave di volta del settore. In poche parole, i migliori film danno il meglio di sé sul grande schermo».
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