Le nomination agli Oscar 2024 condivise nella giornata di ieri dall’Academy hanno reso chiaro quali saranno i film che si contenderanno le statuette il prossimo 10 marzo 2024 al Dolby Theatre di Los Angeles. Il film più candidato è Oppenheimer, seguito da Poor Things e Killers of the Flower Moon, ma considerando le statistiche relative alle case di produzione e distribuzione è Netflix a guardare tutti dall’alto.
Il colosso dello streaming è infatti lo studio con il maggior numero di nomination, 18, compresa quella a Miglior film per Maestro. Il film di e con Bradley Cooper ha portato in tutto alla piattaforma 7/18 candidature, mentre le altre sono divise tra film come Rustin, La società della neve, Nyad (candidate entrambe le attrici), El Conde, American Symphony, l’animation Nimona e i corti The After e La meravigliosa storia di Henry Sugar.
Al secondo posto si dividono la piazza Apple Original Films (grazie a Napoleon e Killers of the Flower Moon) e la coppia Universal/Searchlight grazie a Oppenheimer e Poor Things, tutte a quota 13 nomination. La Walt Disney Company può vantare un totale di 20 candidature considerando tutti i brand che fanno parte del suo impero, che comprende 20th Century Studios, Disney+, Hulu, Lucasfilm Ltd., Marvel Studios, National Geographic Documentary Films, Pixar Animation Studios e Searchlight, che vengono tuttavia conteggiati separatamente da Variety. Warner Bros. può invece contare su 9 candidature, 8 delle quali provengono da Barbie e 2 sono tuttavia nella stessa categoria (Miglior canzone)
L’unico studio ad avere due film candidati al principale premio Oscar è la A24 che l’anno scorso ha dominato la serata con Everything Everywhere All at Once: tra le sette nomination figurano infatti quelle a Past Lives e La zona di interesse. Sette, come quelle di Neon, presente alla notte dei premi con Anatomia di una caduta.
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