La pubblicità su Netflix potrebbe arrivare entro la fine dell’anno. Secondo The New York Times, la nuova opzione di abbonamento a prezzo ridotto, ma con pubblicità, potrebbe avvenire nell’ultimo trimestre dell’anno, in anticipo rispetto a quanto annunciato dallo stesso Hastings. The New York Times fa riferimento a una nota dell’azienda ai propri impiegati. Contestualmente, Netflix lavorerà alla fee extra per la condivisione dell’account, attualmente in sperimentazione in alcuni Paesi.
AZIONISTI IN CAUSA
La perdita di abbonati (la prima in 10 anni) annunciata nell’ultima trimestrale ha condotto al crollo delle azioni (-35% il giorno dopo l’annuncio della trimestrale) e alla reazione degli azionisti, che hanno accusato Netflix di aver «ingannato» il mercato circa la possibilità di mantenere il trend di crescita degli abbonamenti. La causa è stata depositata presso il distretto la corte del distretto federale di San Francisco. La causa – spiega Variety – parla di danni economici non specificati nei confronti dei titolari di azioni Netflix tra il 19 ottobre 2021 e il 19 aprile 2022. I querelanti accusano Netflix di non aver informato agli investitori che già nel terzo trimestre 2021 c’erano segni di rallentamento della crescita degli abbonati a causa della condivisione delle password e dell’accresciuta concorrenza di altri servizi streaming.
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