Netflix inaugura la sede italiana

Oggi si aprono gli uffici romani di Netflix, alla presenza di Reed Hastings. Presentate le novità italiane

Netflix inaugura finalmente le porte della sede italiana. 

Villino Rattazzi, la sede italiana di Netflix (©Netflix)

«Siamo a casa». Con questo slogan oggi Netflix ha inaugurato ufficialmente la propria sede italiana, a Roma: un elegante ufficio, Villino Rattazzi, nel cuore della Capitale, sviluppato su più piani, dove lavora uno staff di oltre 70 persone. «L’apertura della sede italiana a Roma è un chiaro segno del nostro forte impegno a lungo termine nel Paese», ha dichiarato Reed Hastings, fondatore e co-Ceo di Netflix che ha anche annunciato di essere prossimi al raggiungimento dei 5 milioni di abbonati italiani.

Gli fa eco Eleonora Andretta, Vice Presidente delle serie originali italiane: «Siamo molto soddisfatti perché in Italia la crescita percentuale ha due numeri davanti». L’ambizione naturalmente è di attrarre sempre più sottoscrizioni. Da un lato, quindi, Hastings conferma l’introduzione della pubblicità, «una opzione per chi desidera pagare meno in termini di abbonamento», dall’altro sono stati annunciati i nuovi originals italiani della piattaforma.

I NUOVI PROGETTI ITALIANI

Quattro i progetti in scrittura: la serie del Gattopardo, realizzata da Indiana Production e Moonage Pictures; il thriller sentimentale Inganno, ispirato alla serie inglese Gold Digger; una nuova serie targata Zerocalcare (che non sarà il sequel di Strappare lungo i bordi, ma una storia inedita); Lotto gang, storia ispirata alla più grande truffa realizzata al Lotto negli anni 90 in Italia, e la prima serie natalizia italiana di Netflix, Odio il Natale, scritta da Elena Bucaccio e interpretata da Pilar Fogliati (produce LuxVide).

Quanto invece ai titoli prossimamente in uscita, ai già annunciati Briganti, Skam 5, Di4ri, Lidia Poet e La vita bugiarda degli adulti si aggiunge la serie Tutto chiede salvezza, di Picomedia, che affronta il tema delle crisi psicotiche.

I progetti non fiction annoverano invece Wanna, biopic su Wanna Marchi prodotto da Fremantle e il primo reality originale italiano Summer Job, che vede alla conduzione Matilde Gioli. Inoltre è stato annunciato il biopic Il caso Alex Schwazer, che proverà a raccontare l’uomo che si nasconde dietro lo spirtivo. Produce Indigo Film.

Non ultimo, i film: entro il 2022 vedremo su Netflix Il mio nome è vendetta, con Alessandro Gasmann; il sequel de Sotto il sole di Riccione (Sotto il sole di Amalfi); il titolo di formazione Love&gelato e Rapiniamo il duce, un heist movie con Pietro Castellitto e Matilda De Angelis. (Francesca D’Angelo)

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