Netflix sarebbe pronta a licenziare 150 persone. Secondo quanto riporta The Hollywood Reporter, Netflix sarebbe pronto a tagliare circa oltre un centinaio di posti di lavoro, per la maggior parte negli Usa. I licenziamenti sarebbero stati annunciati con una circolare interna e rappresenterebbero circa il 2% del totale forza lavoro del gruppo. Insieme ai 150 licenziamenti, Netflix sarebbe in procinto di apportare alcuni cambiamenti alla divisione animazione, dove verrebbero tagliate 70 posizioni. Verrebbe inoltre ridotto l’apporto dei freelance che attualmente lavorano ai social media e sui siti del gruppo. Sarebbero previsti trattamenti di fine rapporto sulla base dell’anzianità dello staff.
Alla base dei tagli ci sarebbero i risultati dell’ultima trimestrale, concretizzatisi in un rallentamento dei ricavi e calo degli abbonati. I tagli, spiegherebbe la circolare, non dipendono dalle performance dei singoli, ma dalle necessità di business. I risultati della trimestrale avevano già comportato un primo giro di licenziamenti che aveva coinvolto 10 impiegati a tempo pieno e i freelance di Tudum, il sito per fan lanciato lo scorso anno sotto la divisione marketing. E mentre si attende il varo del nuovo piano abbonamenti con pubblicità, alcuni azionisti hanno fatto causa a Los Gatos per aver “ingannato” il mercato circa l’andamento dei trend di crescita.
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