I cinema americano non possono aspettare oltre: hanno bisogno di un aiuto da parte del Governo ora, altrimenti la prospettiva è la bancarotta. È questo il messaggio di avvertimento al Governo americano lanciato da John Fithian, capo della NATO – National Association of Theatre Owners. Se il Congresso non approverà a tempi brevi il cosiddetto “Save Our Stages” (che prevede contributi di miliardi di dollari di sovvenzioni a sale cinematografiche e teatri duramente colpite dalla chiusura del COVID-19) il mondo dell’esercizio americano sarà travolto da un’ondata devastante di fallimenti e liquidazioni. Fithian sta dunque sollecitando affinché il disegno di legge venga approvato nelle prossime settimane, e comunque prima dell’insediamento del nuovo presidente Biden a gennaio. Se il “Save Our Stages” non dovesse venire approvato in tempi brevi, «una percentuale significativa dei nostri cinema associati – probabilmente circa il 70% dei nostri membri di medie e piccole dimensioni – dovrà affrontare una riorganizzazione fallimentare o chiuderà con ogni probabilità la proprio attività entro gennaio».
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