Al Teatro Antico di Taormina, il 29 giugno, sono stati consegnati i Nastri d’argento 2019, i premi del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani per i film usciti dall’1 giugno 2018 al 30 maggio 2019. A vincere il maggior numeri di riconoscimenti è stato Il traditore con 7 statuette: miglior film, regia, sceneggiatura, montaggio, colonna sonora, attore protagonista (Pierfrancesco Favino) e non protagonisti (Luigi Lo Cascio e Fabrizio Ferracane). Tra gli altri attori premiati: Anna Foglietta (attrice protagonista per Un giorno all’improvviso), Marina Confalone (non protagonista per Il vizio della speranza) e Paola Cortellesi (migliore attrice di commedia per Ma cosa ci dice il cervello), Stefano Fresi (nastro per la commedia e Premio Nino Manfredi) e Serena Rossi (nastro speciale per Io sono Mia). Sul fronte della produzione, Groenlandia vince per Il primo Re e Il campione. Per l’opera prima sono stati premiati ad ex aequo Leonardo D’Agostini per Il campione e Valerio Mastandrea per Ride mentre per la commedia, il film vincitore è risultato Bangla di Phaim Bhuiyan. A Stefano Sollima è andato il Premio Hamilton Behind the camera- Nastri d’Argento per il debutto internazionale con Soldado.
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