Sono stati attribuiti il 14 giugno a Taormina dal Sindacato Nazionale Giornalisti Critici Italiani (SNGCI) i tradizionali Nastri d’Argento per il cinema italiano. Miglior regista è stato riconosciuto Gabriele Salvatores per ‘Io non ho paura’, film che è stato premiato anche per il miglior attore non protagonista (Diego Abatantuono) e per la migliore fotografia (Italo Petriccione). Il regista premio Oscar, dunque, che arrivava ai Nastri d’Argento con 8 nomination, ha scavalcato i “favoriti” Muccino e Ozpetek, entrambi con 9 candidature ciascuno. ‘Ricordati di me’ e ‘La finestra di fronte’, comunque, hanno portato a casa 3 premi a testa: al film di Gabriele Muccino sono andati i Nastri per il miglior produttore, Domenico Procacci, che ha vinto anche per aver prodotto ‘L’imbalsamatore’ e ‘Velocità massima’, per la migliore sceneggiatura (Gabriele Muccino e Heidrun Schleef) e per la migliore attrice non protagonista (Monica Bellucci). ‘La finestra di fronte’ ha conquistato invece i premi per il miglior soggetto (Ferzan Ozpetek), la migliore attrice protagonista, Giovanna Mezzogiorno (premiata anche per la sua interpretazione di ‘Ilaria Alpi’) e per la migliore canzone (‘Gocce di memoria’). Per quanto riguarda gli altri Nastri assegnati quest’anno, per il miglior attore hanno vinto ex-aequo Neri Marcorè (‘Il cuore altrove’) e Gigi Proietti (‘Febbre da cavallo 2 – la Mandrakata’); miglior musica a Nicola Piovani per ‘Pinocchio’; miglior montaggio a Marco Spoletini per ‘L’imbalsamatore’ e ‘Velocità massima’; miglior scenografia a Dante Ferretti per ‘Gangs of New York’ ed infine Nastro d’Argento al miglior regista di un film straniero a Roman Polanski per ‘Il pianista’.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it
