A vincere i Nastri d’Argento Documentari 2018 sono stati La botta grossa di Sandro Baldoni per “il cinema del reale”, La lucida follia di Anselma Dell’Olio per il “cinema” e Pino Daniele – Il tempo resterà di Giorgio Verdelli per lo “spettacolo”. A questi titoli si aggiunge l’ex aequo per i Docufilm, tra Diva! di Francesco Patierno e La corsa de l’Ora di Antonio Bellia. I Premi speciali sono andati a Dieci storie proprio così di Emanuela Giordano e Giulia Minoli e a Sky Arte “per la qualità, l’originalità e il successo della sua offerta”. Due riconoscimenti anche alle migliori protagoniste nei documentari in selezione: Sandra Milo per Salvatrice. Sandra Milo si racconta di Giorgia Wurth e Marina Confalone per Il signore Rotpeter di Antonietta De Lillo. L’Sngci ha assegnato anche una menzione d’onore a Ermanno Olmi e il Nastro alla carriera a Luigi Faccini. La cerimonia di premiazione si terrà questa sera, alle ore 19, presso WEGIL (Roma – Largo Ascianghi, 5). © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it