Napolitano, una buona annata per il cinema italiano

Si è svolta questa mattina al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la cerimonia di presentazione della 54° edizione dei Premi “David di Donatello” (la cerimonia di premiazione si svolge oggi pomeriggio). Nel Salone dei Corazzieri, la cerimonia è stata aperta dagli interventi di Gian Luigi Rondi, Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi “David di Donatello”, e di Tonino Guerra a nome del Cinema Italiano. E’ seguita la presentazione dei candidati, ai quali il Presidente Napolitano ha rivolto un saluto augurale. Assente il ministro per i Beni Culturali Sandro Bondi, erano presenti il sottosegretario di Stato per i Beni e le Attività Culturali, Francesco Maria Giro, il presidente Anica, Paolo Ferrari e il presidente Agis, Alberto Francesconi, autorità civili ed esponenti del mondo culturale e della comunicazione. “È stata una buona annata, quasi un’annata da collezione per il cinema italiano, nonostante le molte difficoltà di questo periodo”, ha dichiarato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Che ha aggiunto: “C’è una nuova generazione che ha preso in mano le sorti del cinema italiano e che sicuramente farà onore alle grandi tradizioni del nostro cinema. Sono convinto che questa nuova generazione contribuirà a fare quello che ha sempre fatto il cinema italiano, cioè opera di unità del Paese”. Il Presidente ha poi rilevato, facendo riferimento alla crisi greca e alle difficoltà complessive dell’economie e della finanza globale, che: “in questo momento siamo alle prese con un brutto colpo di coda della crisi finanziaria globale, il che impone molte ristrettezze e richiede ancora più intelligenza nel selezionare le destinazioni a cui debbono essere rivolte le risorse finanziarie pubbliche anche nel campo dell’attività culturale, della attività artistica e quindi anche dell’attività cinematografica. Sono convinto, al di là di queste difficoltà che dobbiamo tutti sentire il dovere comune di impegnarci a superare, che riuscirete a fare di questo 2010 un’altra buona annata per il cinema italiano”.

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