Il Tar del Lazio ha rinviato le decisioni riguardo al multiplex Uci Marconi al prossimo 5 luglio. In relazione alla notizia pubblicata da e-duesse il 22 marzo scorso, fonti vicine agli esercenti romani che hanno promosso il ricorso smentiscono che il tribunale amministrativo abbia bocciato la loro richiesta di sospensione del cityplex di viale Marconi per presunte irregolarità del progetto della società immobiliare, la Zeis. Il Tar del Lazio, che non ha ancora annunciato ufficialmente le motivazioni del provvedimento, ha infatti rinviato la decisione sulla causa, sia di sospensione che di merito, al mese di luglio per ulteriori accertamenti sui lavori di tutto il complesso (e non del solo multiplex). La struttura Uci (joint venture fra Universal e Paramount) è dotata di sette sale per 1100 posti e sarà comunque regolarmente inaugurato il 6 aprile, mentre l’apertura al pubblico è prevista per il giorno successivo. Il ricorso, presentato da Georgette Ranucci (cinema Alcazar), Fabio Fefè (Greenwich) e Angelo Barbagallo (Nuovo Sacher), contesta il fatto che la Zeis abbia solo comunicato l’inizio attività della ristrutturazione edilizia del complesso rilevato, integrando poi con nuovi lavori ma senza richiedere l’obbligatoria – secondo i proponenti il ricorso – richiesta di concessione edilizia. Prima di prendere decisioni, comunque, il Tar verificherà la consistenza dei rilievi.
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