Multiplex: Anem, risposta alle dichiarazioni di Leone (Rai Cinema)

Replica dell’Anem, l’Associazione Nazionale Esercenti Multiplex, a Giancarlo Leone. Ieri l’amministratore delegato di Rai Cinema aveva accusato, durante il convegno organizzato da ‘Box Office’ che si è svolto al Mifed di Milano, i cinema multiplex di discriminare i film italiani di qualità ma anche con un potenziale commerciale, senza motivo: “Riteniamo che ci sia qualcosa che non funzioni del mondo della distribuzione. I film italiani, infatti, subiscono una forte discriminazione nei multiplex. È un problema da affrontare”. “Dichiarazioni sorprendenti” le definisce il presidente Anem Carlo Bernaschi in un comunicato, “perché ci sono molte mie dichiarazioni, non ultima quella fatta a Venezia in cui sollecitavo ai produttori italiani la necessità di una forte e competitiva produzione italiana, viatico per incrementare realmente gli spettatori del nostro mercato. Certo il prodotto necessario ai multiplex deve essere quello in linea con i gusti del pubblico giovane, quello che maggiormente frequenta i nostri complessi. Inoltre sia il prodotto italiano che quello europeo dovrebbe essere distribuito in sala durante tutto l’anno, non solo nei 6 mesi centrali della stagione e, soprattutto, dovrebbe evitare scontri con i blockbuster extraeuropei e quindi i periodi di maggior affollamento del prodotto in uscita”. Il vero problema di distribuzione, aggiunge Bernaschi, è un altro, “di quella distribuzione che a fine aprile nega prodotti italiani di rilievo sino al successivo settembre. È un problema anche di posizionamento, visto che non tutti i film devono andare in tutte le sale ma è invece necessario che ci sia coerenza tra il target del film ed il target della sala”. Bernaschi, infine, rimanda l’affronto del problema alle sedi associative: “È comunque opportuno – prima di queste uscite estemporanee – che si apra un concreto e serio confronto interassociativo anche perché sia l’associazione dei distributori UNIDIM, che l’associazione dei produttori UNPF (cui Giancarlo Leone è membro rilevante) sono associati insieme all’ANEM dell’ANICA. Certo, resto stupito nel sentire importanti organi direttivi della RAI sostenere la necessità di una maggiore presenza di film italiani in aziende private. Sono certo che quando i film italiani saranno programmati nel prime time delle reti RAI anche il pubblico dei multiplex accorrerà a in sala ad acclamare questi film”.

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