Müller difende la scelta delle date di novembre

”Non credo ci fosse bisogno dell’incontro con il Ministero. Esistono tante situazioni in cui due festival possono tranquillamente convivere. La più eclatante? Montreal finisce il 3 settembre e Toronto inizia il 6”. Lo ha dichiarato il direttore artistico del Festival del Cinema di Roma, Marco Müller a proposito della collocazione a novembre (9-17) della manifestazione romana. ”Sulle date – ha proseguito – è chiaro che si è deciso così da un lato per la disponibilità delle sale dell’Auditorium e dall’altro per l’impossibilità di sovrapporci completamente all’American Film Market. Sono due ragioni forti. Ai primi di febbraio ho cercato sia Emanuela Martini che Gianni Amelio perchè ci sono imperativi che ci fanno presenti i produttori, i venditori e i distributori internazionali. Ho cercato fin da subito di segnalare che ci sarebbe stato bisogno di armonizzazione, e non ho fatto mai dichiarazioni contro il Festival di Torino. Anzi ho sempre pensato che se i Festival si mettono insieme si può valorizzare il sistema cinema”. Ha proseguito il direttore: ”Se Roma si consoliderà e sarà più forte allora avremo contribuito a consolidare un sistema cinema, che è molto di più di un semplice sistema dei festival. Inoltre se avessimo confermato le date di ottobre, saremmo andati contro il Festival di Pordenone, che è il secondo festival italiano e lo dimostra la sua rassegna stampa internazionale, assolutamente straordinaria. La cultura cinematografica del mondo sarebbe più povera se si ignorasse il lavoro straordinario che sta facendo Pordenone”.

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