Durante la giornata di ieri al CinemaCon in corso a Las Vegas, Chris Dodd, presidente Mpaa (l’associazione che rappresenta le major a Hollywood), ha presentato i dati relativi al box office mondiale nel 2015. L’anno scorso l’incasso complessivo è stato di 38,3 miliardi di dollari, +5% rispetto al 2014 grazie a film quali
La situazione in Nord America
Il report Mpaa si sofferma in modo particolare sul Nord America. Detto del box office cresciuto dell’8%, le presenze si sono attestate su 1,32 miliardi (+4%) e la frequenza media è di 3,8 biglietti pro capite all’anno; il prezzo medio si è attestato intorno a 8,3 dollari. Il box office dei film in 3D è cresciuto del 20% raggiungendo quota 1,7 miliardi. Sono stati 708 i film usciti nel 2015, in linea con il 2014.
Calano gli spettatori 12-24 anni
Secondo Mpaa, più dei due/terzi della popolazione americana (253 milioni di persone), è andata al cinema almeno una volta nell’anno (+2%). Gli spettatori frequenti (che vanno al cinema almeno una volta al mese), continuano a guidare il mercato con il 49% dei biglietti acquistati. E’ la fascia di età compresa tra i 12 e i 17 anni quella che va più frequentemente al cinema (7,3 volte). Cresce anche la frequentazione del target 25-39 anni e over 60. Rimanendo nell’ambito degli spettatori frequenti, in termini assoluti, sono cresciuti gli spettatori del target 2-11 anni e 25-39. In calo le fasce d’età 12-17 e 18-24 anni, campanello di allarme per un’industria che sui giovani punta molto. In flessione il numero di spettatori delle fasce 40-49, 50-59 e over 60.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it