Non sono chiare le cause della morte del regista svedese Malik Bendjelloul, Oscar per il miglior documentario 2013 per ‘Searching for Sugar Man’, uscito in Italia come ‘Sugar Man’. Bendjelloul è stato trovato morto a Solna, vicino a Stoccolma: aveva soli 36 anni. La polizia non ha fornito dettagli o ipotesi sul decesso, ma è stato negato “alcun sospetto di azioni criminali”. ‘Searching for Sugar Man’, premiato dall’Academy con l’Oscar per il miglior documentario poco più di un anno fa, è riuscito a far riscoprire la figura di Sixto Rodriguez, un cantante americano che visse una brevissima stagione artistica negli anni 60 prima di sprofondare nell’oblio, ma diventato a sua insaputa molto popolare nel Sudafrica dell’Apartheid. Bendjelloul, nato nel 1977 in Svezia da padre algerino e madre svedese, dopo alcuni anni come attore diventò prima videoreporter e poi regista di documentari. A ‘Sugar Man’, presentato in Italia al Biografilm Festival e poi distribuito da I Wonder Pictures, lavorò più di quattro anni.
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