Morbius e le nuove uscite della settimana

Si prospetta un weekend importante per il box office italiano. Il 31 marzo Warner Bros. porta in 530 cinema Morbius, il nuovo cinecomic Marvel con protagonista l’antieroe interpretato da Jared Leto. Ovviamente, dopo il successo di Spider-Man: No Way Home c’è grande attesa per questo titolo che gli operatori sperano possa imprimere una forte accelerata alla ripresa degli incassi dopo la frenata di questi ultimi mesi causata dalla variante omicron.

A rafforzare ulteriormente l’offerta di cinema in sala, è il film d’animazione Troppo cattivi che Universal distribuisce in 440 cinema. Diretto da Pierre Perifel, e basato sulla serie di libri per bambini The Bad Guys di Aaron Blabey, il film è prodotto da DreamWorks Animation e racconta le rocambolesche disavventure di una banda di cattivissimi animali rapinatori che il destino porterà a rivedere la propria identità.

Dopo la presentato in Concorso al Festival di Cannes del 2021, Lucky Red porta in 260 cinema Una vita in fuga di Sean Penn (che compare anche nel cast insieme alla figlia Dylan Penn, nel suo primo ruolo da protagonista). Ispirato alla storia vera di John Vogel, il film ripercorre la saga familiare del più noto falsario della storia americana.

Sfruttando l’onda della vittoria dei recentissimi Oscar, Eagle propone in 250 cinema CODA – I segni del cuore, remake americano della commedia francese La famiglia Belier (2014) di Eric Lartigau, che racconta la storia di una 17enne, figlia udente di genitori sordomuti, con una forte passione per il canto. CODA è stato premiato con le statuette per il Miglior film, Miglior attore non protagonista e Migliore sceneggiatura non originale.

Sul fronte del cinema italiano, Adler porta in circa 60 di cinema Mancino naturale di Salvatore Allocca, con Claudia Gerini nei panni della madre di un adolescente promessa del calcio che deve crescere da sola dopo la morte del marito.

Per il pubblico che ama il cinema di qualità e indipendente, tre sono le (belle) proposte per questa settimana. La prima è Lunana: Il villaggio alla fine del mondo (Officine Ubu; 47 cinema) sull’avventura di un insegnante nella scuola più piccola al mondo, nel villaggio di Lunana, nel Bhutan, a 4.800 metri di altezza (il film è stato candidato all’Oscar per il miglior film straniero, prima volta per il Bhutan). Poi l’adrenalinica ed emozionante dramedy francese Full Time-Al cento per cento (I Wonder; oltre 40 cinema) con la bravissima Laure Calamy più credibile che mai nei panni di una madre divorziata che corre contro il tempo per il colloquio della sua vita in una Parigi bloccata dagli scioperi. Infine, Lamb (Wanted; circa 30 cinema), surreale e originalissimo film diretto dall’islandese Valdimar Jóhannsson con protagonista Noomi Rapace diventa è un’allevatrice che adotta la strana creatura metà agnello-metà bambino che una pecora della sua fattoria ha partorito.