Nonostante le forti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, Mission: Impossible – The Final Reckoning, ottavo capitolo della celebre saga action con Tom Cruise, arriverà nei cinema cinesi il 30 maggio. Un colpo importante per Paramount, che potrà contare su uno dei mercati internazionali più strategici per incrementare gli incassi globali del franchise.
La notizia sorprende, soprattutto alla luce delle recenti dichiarazioni delle autorità cinesi, che ad aprile avevano annunciato l’intenzione di ridurre “moderatamente” le importazioni di film americani. Un segnale politico preciso in risposta all’inasprimento dei dazi deciso dall’amministrazione Trump, che aveva portato le tariffe sui beni cinesi fino al 145%. In quello stesso contesto, il China Film Administration aveva comunicato un taglio nella quota di titoli USA distribuiti nel Paese, in una mossa che poteva prefigurare un vero e proprio boicottaggio nei confronti di Hollywood.
Il clima è parzialmente cambiato nelle ultime settimane, dopo che Trump ha dichiarato una tregua tariffaria di 90 giorni, abbassando le tariffe al 30%. Anche la Cina ha risposto positivamente, riducendo le proprie contromisure dal 125% al 10%. Una distensione momentanea che sembra aver riaperto le porte a un numero selezionato di blockbuster americani: oltre a Mission: Impossible, sono infatti in arrivo anche il live-action Lilo & Stitch della Disney e il nuovo How to Train Your Dragon targato Universal.
Per Paramount, il via libera da parte di Pechino rappresenta un’opportunità essenziale. La saga con Tom Cruise ha incassato oltre 4 miliardi di dollari nel mondo, di cui circa 500 milioni provenienti dalla sola Cina. Rinunciare a questo mercato avrebbe significato ridurre drasticamente le potenzialità commerciali del nuovo capitolo, che punta a chiudere col botto una delle serie action più longeve di sempre.
Il film è stato recentemente presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes, con la partecipazione dello stesso Cruise, del regista Christopher McQuarrie e del cast principale. Resta ora da capire se la distensione commerciale porterà a una normalizzazione anche nei flussi di contenuti culturali. Dopo un inizio d’anno segnato da forti incertezze, la distribuzione di Mission: Impossible – The Final Reckoning potrebbe essere letta come un primo segnale di apertura, pur in un contesto ancora fragile.
In Italia, il film è nelle sale a partire da oggi 22 maggio con Eagle Pictures.
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