Tra le star di Hollywood, Tom Cruise è quella che ha probabilmente il maggior peso contrattuale. Quella che, negli accordi con le major, riesce a far pesare il suo potenziale di generare box office, chiedendo in cambio una quasi totale autonomia artistica e una accondiscendenza quasi assoluta alle proprie richieste. Ulteriore prova di questa sua forza arriva da un reportage di The Hollywood Reporter che svela le accese contrattazioni tra Cruise e Paramount dietro Mission: Impossible 7.
Un ambito di discussione molto combattuto è stata la finestra di sfruttamento in sala di Mission: Impossible 7. A quanto pare un anno fa l’attore avrebbe ingaggiato un avvocato per opporsi alla scelta di Paramount di rilasciare il film sulla piattaforma Paramount+ dopo 45 giorni. Una politica distributiva in linea con quelle di Disney e Warner che Paramount sta perseguendo dalla seconda riapertura dei cinema. Cruise avrebbe però deciso di mettere in pausa questa battaglia per ultimare la post-produzione di Mission: Impossible 7 e per ultimare le riprese di Mission: Impossible 8.
Secondo THR, Tom Cruise avrebbe anche ampissimo margine di azione sulle decisioni di budget. Ossia, se lui e il regista McQuarrie decidono di girare una scena in un determinato modo, pretendono di farla così, al di là di quanto possa costare. E i dirigenti di Paramount non possono imporsi con un divieto; al massimo “possono solo sperare di ‘influenzare’ Cruise a cambiare idea”. A beneficio di Cruise va però detto che, sebbene non agisca nel migliore interesse del budget, “è incredibilmente preciso, scrupoloso, perfezionista. Ed è disposto a dedicare un’enorme quantità di tempo e impegno su ogni aspetto del film”. Intanto il budget Mission: Impossible 7 è arrivato a 290 milioni di dollari, incentivi fiscali inclusi.
Ricordiamo che l’uscita di Mission: Impossible 7 è attualmente fissata, dopo quattro rinvii, per l’estate del 2023. In tre decenni, i film della saga hanno fatto guadagnare a Paramount 3,6 miliardi di dollari al box office.
È ancora prematuro capire ipotizzare se Mission: Impossible 7 uscirà effettivamente dopo 45 giorni dalla release in sala su Paramount+. Di certo, Tom Cruise è deciso a far valere tutta la sua forza, anche mettendo sul tavolo lo strepitoso risultato dalla lunga window theatrical di Spider-Man: No Way Home e invece dai performance più mediocri dei film che hanno avuto finestre più corte. Ma soprattutto, come riportato da THR citando uno storico – anonimo – collaboratore di Cruise, di solito le richieste dell’attore finiscono sempre così: «Tom dice quello che vuole alla Paramount, la Paramount dice quello che vuole da Tom. Poi Tom ottiene ciò che ha chiesto».
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