Milano, parte la stagione AriAnteo

Al via da mercoledì 1 giugno una nuova stagione di AriAnteo che, da quasi trent’anni, presenta il cinema di qualità in alcuni dei luoghi più suggestivi di Milano. Cinque le location di quest’anno. AriAnteo riproporrà le sue arene nel cortile di Palazzo Reale in piazza del Duomo, nel Chiostro dei Glicini della Società Umanitaria e al Conservatorio Giuseppe Verdi, abbandonati nel 2015 per via di Expo. Riaprirà i suo battenti anche il Chiostro dell’Incoronata per ospitare per il secondo anno consecutivo l’arena con due schermi e due “sale” dotate di un sistema audio stereo in cuffia wireless. Novità è, invece, AriAnteo CityLife in Piazza Tre Torri. AriAnteo CityLife sarà un’arena di 400 posti allestita ai piedi della Torre Allianz di Arata Isozaki e Andrea Maffei e della Torre Generali di Zaha Hadid. AriAnteo Palazzo Reale sarà la prima a partire, il 1° giugno, con il thriller di Steven Spielberg Il ponte delle Spie. Seguiranno a ruota dal 15 giugno AriAnteo CityLife con Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese e AriAnteo Umanitaria con l’anteprima di La casa delle estati lontane diretto dall’esordiente Shirel Amitaï e ambientato in Israele nel 1995. AriAnteo Incoronata inizierà la programmazione da venerdì 1° luglio e AriAnteo Conservatorio da lunedì 4 luglio. Prima del film, il Conservatorio anche quest’anno proporrà per tutto il mese di luglio e a settembre un concerto. Una serie di concerti sono previsti anche a Palazzo Reale grazie alla rinnovata collaborazione con i Pomeriggi Musicali.

  • Lionello Cerri, cercare nuovo pubblico

Nel presentare questa iniziativa questa mattina a Milano, ha dichiarato Lionello Cerri, amministratore delegato del gruppo Anteo SpazioCinema che gestisce AriAnteo: «La novità di quest’anno è rappresentata da AriAnteo CityLife, un’area cittadina cittadina bellissima; un quartiere che sarà sempre di più al centro di iniziative per il lavoro, tempo libero, spettacolo e cultura.Proporre cinema all’aperto non è diminutivo rispetto alla visione in sala; è un prolungamento della nostra attività che portiamo avanti sempre all’insegna del cinema di qualità ma anche della qualità tecnologica. Con l’avvento del digitale le arene estive – come i cinema – possono proporre film ma anche concerti ed eventi culturali e possono essere aggregatrici di un nuovo pubblico; questo è il nostro lavoro e il nostro scopo. Non è appropriato dire che il cinema sia in crisi; dove ci sono iniziative e proposte adeguate, il pubblico risponde. Anche in estate». Ha aggiunto il responsabile della programmazione, Sergio Oliva: «Ogni arena sarà caratterizzata in modo particolare. All’Umanitaria, uno spazio da 150 posti, ad esempio proporremo film più di nicchia e ricercati ma che hanno avuto un pubblico attento. Inseriremo molte anteprime di film in prossima uscita ma anche prologo delle proposte della stagione autunnale. Statisticamente, abbiamo notato che il mese di agosto sta diventando sempre più importante perché in città rimane sempre più gente».

  • I film

Tra le anteprime già annunciate, oltre al sopracitato La casa delle estati lontane – il celeberrimo musical di Vincent Minelli Un americano a Parigi (3 giugno, Palazzo Reale); In nome di mia figlia di Vincent Garenq interpretato da Daniel Auteuil (5 giugno, Palazzo Reale); L’uomo che vide l’infinito di Matt Brown sul genio matematico Srinivasa Ramanujan, scoperto da G.H. Hardy (7 giugno, Palazzo Reale); Mother’s Day diretto da Gerry Marshall e interpretato da Julia Roberts e Jennifer Aniston (21 giugno, CityLife). AriAnteo è un’iniziativa promossa da Anteo spazioCinema e Assessorato alla Cultura del Comune di Milano in collaborazione con Corriere della Sera, CityLife, Società Umanitaria, Conservatorio di Milano.

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