Mifed: Luciano Sovena (Istituto Luce), “la Gran Bretagna miglior partner”

“Nello spirito di realizzare film europei che possano contrastare lo strapotere delle major americane ritengo che la soluzione sia creare delle coproduzioni con partner italiani e partner europei”. Lo ha dichiarato oggi nel corso del convegno “Le dimensioni contano – Alleanze e partnership, su scala nazionale e internazionale: prospettive e rischi” organizzato da Box Office al Mifed, l’amministratore delegato di Istituto Luce Luciano Sovena. “Sono da poco finite le riprese di ‘Modigliani’, una coproduzione con la Gran Bretagna” ha continuato Sovena. “Oggi la Gran Bretagna è il nostro partner migliore perché ha a disposizione molti soldi e ha società di grandissima affidabilità. Si tratta di coproduzioni non esclusivamente finanziarie, ma impegnano maestranze e forze italiane. Logicamente dobbiamo avere storie e un pacchetto produttivo che possa essere di appeal per il mercato internazionale. Ecco perché abbiamo coprodotto ‘Modigliani’ con Andy Garcia e con un regista inglese, anche se il film ha ottenuto nazionalità italiana. Così come “2046” di Wong Kar-Wai. Siamo poi in procinto di realizzare il tanto annunciato ‘Mercante di Venezia’ con Al Pacino, le cui riprese dovrebbero iniziare entro la fine dell’anno”. Con la coproduzione internazionale è possibile evitare, secondo l’amministratore delegato dell’Istituto Luce, flop come quello di ‘Piazza delle cinque lune’: “operazioni anomale, realizzate con fondi di garanzia, non hanno un buon risultato nelle sale e hanno scarsa possibilità di essere vendute all’estero”. La coproduzione permette, infatti, “di dividere il rischio con altri produttori” e funziona anche a lungo termine, con la possibilità di ritornare in possesso dei diritti televisivi in breve tempo e di avere introiti anche dall’estero. A livello di esercizio, Sovena ha poi parlato dell’accordo con Mediaport (circuito controllato da Cinecittà Holding come il Luce) “abbiamo già un circuito di tutto prestigio come Circuito Cinema e stiamo tentando nuovi strade con il circuito Mediaport. Con questa operazione, già in essere, nelle strutture Cineplex almeno una sala viene dedicata al cinema di qualità”.