“I dati parlano chiaro. Quest’anno al Mifed c’è stata un’affluenza del 20% circa superiore all’anno scorso; non possiamo non essere soddisfatti per questo”. A dichiararlo a e-duesse è stata Elena Lloyd, product manager di Rassegne Spa, società che per il secondo anno ha organizzato il mercato milanese. “Tutti gli operatori che avevano prodotti da proporre al mercato, quest’anno hanno partecipato al Mifed; nello stesso tempo abbiamo riscontrato un netto incremento di buyers favorito anche dalla edizione in tono minore dei London Screenings”. A proposito di alcune lamentele, provenienti dagli esportatori francesi, la Lloyd minimizza: “Quando ci sono dei cambiamenti, è possibile che qualcuno resti insoddisfatto. Devo dire, però, che si sono lamentate solo le aziende che gravitano attorno a Unifrance; molti operatori francesi, in realtà, sono rimasti soddisfatti”. E il paventato anticipo dell’American Film Market in autunno? “Da tanti anni se ne parla; le aziende devono cercare di fare fronte ai costi che comporta partecipare ai mercati; vedremo che cosa decideranno i membri dell’Afma. Difficilmente, credo, gli americani rinunceranno ai mercati europei su cui concentrano il 65% delle loro vendite. Anche nel 1991 l’AFM si svolse in contemporanea con il Mifed e fu un vero caos perché le aziende non rinunciarono assolutamente al mercato milanese”. Sulle voci raccolte da e-duesse in merito allo scogliemento di Rassegne da parte di Fondazione Fiera Milano che trasferirebbe l’organizzazione del Mifed a Fiera Milano International, la Lloyd ha dichiarato: “Ho sentito anch’io queste voci. Ma in merito non posso dire nulla”.
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