Michael, Lionsgate rimanda ancora il biopic sul Re del Pop

Il responsabile della divisione film ha confermato inoltre che il film con protagonista il nipote Jaafar Jackson potrebbe essere diviso in due
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Il biopic su Michael Jackson, intitolato Michael e diretto da Antoine Fuqua, sta affrontando significativi ostacoli che ne stanno ritardando l’uscita. Inizialmente previsto per aprile 2025 e successivamente posticipato a ottobre dello stesso anno, il film stando a quanto riportato da Deadline è stato ora rinviato al 2026 e non ha una data di uscita precisa.

Durante una conference call con gli analisti finanziari, il CEO della compagnia Jon Felthimer ha infatti dichiarato che Michael sarà probabilmente spostato dall’anno fiscale 2026 e sarà invece inserito in quello 2027, una modifica che comporta quindi un rinvio sul calendario. L’annuncio sulla nuova release, ha aggiunto, arriverà nel corso delle prossime settimane.

Contestualmente, il responsabile della divisione film Adam Fogelson ha reso noto che Lionsgate starebbe davvero valutando la possibilità di dividere in due il biopic sul Re del Pop: «Alla fine, quando si guarda all’intero catalogo musicale e a ciò che Michael Jackson è riuscito a realizzare in termini di musica e contributi all’arte, la vera domanda è se tutto questo possa essere racchiuso comodamente in un solo film ed è una questione che ci stiamo davvero ponendo», ha dichiarato Fogelson, rispondendo ad un analista che chiesta chiarimenti sul rinvio del film e il montaggio da tre ore e mezza menzionato da Feltheimer.

Uno dei principali motivi del ritardo di Michael, stando a quanto trapelato nei mesi scorsi, riguarda problemi legali legati alla rappresentazione di eventi specifici nella vita di Jackson. In particolare, la terza parte del film, che affrontava le accuse di molestie mosse da Jordan Chandler nel 1993, è stata giudicata inutilizzabile. Questo perché la sceneggiatura violava un accordo extragiudiziale del 1994, in cui la famiglia Chandler aveva ricevuto 20 milioni di dollari in cambio dell’impegno a non essere rappresentata in future opere mediatiche. La violazione di questo accordo avrebbe costretto la produzione a pianificare nuove riprese per rimuovere o modificare le scene incriminate .

Il film è prodotto da Graham King, noto per il successo di Bohemian Rhapsody, e vede la partecipazione attiva degli esecutori testamentari dell’eredità di Jackson, John Branca e John McClain. Jaafar Jackson, nipote del cantante, interpreta il ruolo del Re del Pop, mentre Colman Domingo e Nia Long vestono i panni dei genitori di Michael, Joe e Katherine Jackson.

Nonostante le controversie e i ritardi, Lionsgate rimane fiduciosa nel successo del biopic. Feltheimer ha affermato: «Siamo entusiasti delle tre ore e mezza di materiale incredibile realizzato dal produttore Graham King e dal regista Antoine Fuqua, e annunceremo una strategia di distribuzione e una data di uscita definitiva nelle prossime settimane».

Fonte: Deadline

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