MiC, tensioni tra Lucia Borgonzoni e il ministro Giuli?

È stato confermato in questi giorni che venerdì 6 giugno 2025 si terrà il tanto atteso incontro tra il Ministro Giuli e una delegazione di rappresentanti del settore cinema e audiovisivo, con l’intento di affrontare le problematiche relative al ritardo della riforma del tax credit e al blocco del sistema produttivo. Da questo incontro, si apprende, sarebbe però stata esclusa la senatrice Lucia Borgonzoni, sottosegretario con delega al cinema dello stesso Ministero della Cultura.

Stando a quanto riportato dal Fatto Quotidiano e altre testate, ci sarebbe aria di tempesta tra il Ministro e la sottosegretario. A causare la sua estromissione dall’incontro potrebbe essere stata l’intervista rilasciata dalla stessa Borgonzoni al quotidiano Libero, nella quale sembra addossare i ritardi proprio all’operato di Giuli. L’assenza del suo nome dall’elenco previsto per il 6 giugno non è passata inosservata e lei stessa ha provato a buttare acqua sul fuoco: «Sono certa che il ministro Giuli saprà smentire rapidamente e in modo inequivocabile, confermando il mio pieno coinvolgimento» ha dichiarato, citata dal Fatto. Al momento, tuttavia, non è arrivata nessuna smentita da parte del Ministro Giuli e del MiC, silenzio che sta facendo sospettare che la sottosegretario sia sul punto di essere messa all’angolo.

Nell’intervista a Libero, Lucia Borgonzoni chiedeva un accentramento decisionale: «Per una maggiore tempestività nei provvedimenti amministrativi è sufficiente dare, come faremo, più poteri al direttore Cinema per sbloccare la situazione, visto che oggi quasi tutto deve invece essere con controfirmato dal ministro» ha dichiarato, parole che secondo quanto filtra dai corridoi del MiC potrebbero non essere state gradite al titolare del Dicastero.