Con l’obiettivo dichiarato di rafforzare la trasparenza e rendere più efficace il controllo sulla gestione finanziaria degli incentivi al settore audiovisivo, ribadito anche dal ministro Giuli durante il question time al Senato di ieri, il MiC ha pubblicato due nuovi decreti direttoriali che ridefiniscono le regole per l’accesso al tax credit destinato sia alle produzioni nazionali che a quelle internazionali.
I provvedimenti, entrambi datati 26 giugno 2025, aggiornano e sostituiscono la normativa precedente: il decreto direttoriale rep. 2540/2025 rivede le disposizioni relative al tax credit internazionale, subentrando al decreto rep. 3830 del 4 dicembre 2024; il decreto rep. 2541/2025 si occupa invece del tax credit nazionale, aggiornando il precedente rep. 3364 del 14 ottobre 2024. Entrambi fanno riferimento ai rispettivi decreti ministeriali emanati in concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Tra le novità più significative rese note dal MiC, viene esteso anche alle produzioni internazionali l’obbligo di consegna della copia dell’opera: per ottenere il riconoscimento definitivo dell’agevolazione fiscale, sarà infatti necessario presentare una copia completa del film o dell’opera audiovisiva realizzata. Una misura, quest’ultima, introdotta alla luce dello scandalo per il caso Kaufmann, presunto serial killer di Villa Pamphili che tramite il produttore esecutivo italiano del film Stelle della notte ha avuto accesso a circa 860mila euro di tax credit, per un film che non è ancora chiaro se esista o non esista.
Altre disposizioni comuni ai due decreti puntano a garantire una maggiore tracciabilità dei fondi e una verifica più rigorosa dei costi:
- Conto corrente dedicato: tutte le imprese beneficiarie dovranno utilizzare un conto corrente esclusivamente dedicato alla gestione dei flussi finanziari legati al tax credit. Inoltre, ogni fattura superiore ai 1.000 euro dovrà indicare il titolo dell’opera cui si riferisce, facilitando così il monitoraggio delle spese.
- Verifica dei costi eleggibili: la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (DGCA) potrà richiedere una perizia di congruità redatta da un soggetto terzo, indipendente e approvato preventivamente dalla stessa Direzione, al fine di accertare la correttezza dei costi dichiarati, anche ai fini della cedibilità del credito.
- Personale e servizi esterni: vengono rafforzate le regole che disciplinano l’assunzione del personale e l’affidamento di servizi a soggetti terzi, per evitare abusi e garantire l’effettivo impiego delle risorse sul territorio.
Il Ministero ha inoltre annunciato che ulteriori dettagli tecnico-operativi per l’applicazione concreta delle nuove misure saranno forniti attraverso appositi avvisi nelle prossime settimane. Maggiori dettagli sono disponibili nei documenti allegati alla comunicazione ufficiale sul sito del MiC.
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