Novità sulla classificazione delle opere cinematografiche in Italia. Nel DL Cultura del 27 dicembre 2024 n.201 è stata infatti inclusa una norma che introduce una nuova categoria, quella delle “Opere non adatte ai minori di anni 10“. Va ad aggiungersi agli altri bollini: Opere per tutti, non adatte ai minori di anni 6, quelle vietate ai minori di anni 14 e quella più “severa” delle opere vietate ai minori di anni 18.
Le opere che rientrano in questa categoria sono sconsigliate, a giudizio della Commissione, per la visione da parte dei minori fino ad anni 10. Chi esercita la responsabilità genitoriale potrà dunque decidere comunque di mostrare questi contenuti ai minori se lo ritiene opportuno.
La nuova categoria ha trovato l’apprezzamento di ANICA, come si apprende dalle parole del Presidente dell’Associazione delle industrie cinematografiche audiovisive e digitali, Alessandro Usai: «Il nostro comparto, nel provvedimento, è toccato solo per l’introduzione della nuova categoria di classificazione delle opere cinematografiche e l’Anica ci tiene a dire che sia i distributori sia i produttori sono d’accordo con l’introduzione di questa nuova categoria; perché seppure può sembrare l’introduzione di un nuovo elemento di vincolo, in realtà la vediamo come un’opportunità perché introduce una categoria intermedia nella fascia che attualmente va tra i 6 e i 14 anni».
«Quella dei 10 anni – ha aggiunto – è una categoria intermedia che consente alle Commissioni di classificazione di avere una via di mezzo rispetto alla misura più estrema della categoria di visione sopra i 14 anni che ha conseguenze anche per quanto riguarda la programmazione televisiva e il marketing».
La novità entrerà in vigore nei prossimi giorni, dopo l’arrivo del relativo decreto direttoriale.
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