MIC, ecco la ripartizione del Fondo Cinema e audiovisivo 2022

Il totale delle risorse di quest’anno è di 746.034.750 euro, dei quali la maggior parte (544 milioni) è per gli per gli incentivi fiscali legati al credito d’imposta

Il Ministero della Cultura ha reso noto come sarà ripartito il Fondo Cinema e audiovisivo per il 2022. Il totale delle risorse del Fondo – stabilito dalla Legge Cinema 220/2016 – per l’anno in corso è di circa 746.034.750 euro e verrà così suddiviso:

  • 544.634.750 euro per gli incentivi fiscali (Credito d’imposta per le imprese di produzione; Credito d’imposta per le imprese di distribuzione; Credito d’imposta per le imprese dell’esercizio cinematografico, per le industrie tecniche e di post-produzione; Credito d’imposta per il potenziamento dell’offerta cinematografica; Credito d’imposta per l’attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi; Credito d’imposta per le imprese non appartenenti al settore cinematografico e audiovisivo);
  • 40 milioni di euro per i contributi automatici (Contributi automatici per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione delle opere cinematografiche e audiovisive);
  • 44,3 milioni di euro per i contributi selettivi;
  • 90,6 milioni per le attività e alle iniziative di promozione cinematografica ed audiovisiva;
  • 22,5 milioni per attività e iniziative di potenziamento delle competenze del cinema;
  • 4 milioni per le piccole-medie imprese per la realizzazione di prodotti audiovisivi e cinematografici

TAX CREDIT

Nel dettaglio delle risorse assegnate agli incentivi fiscali (di oltre 544milioni), la suddivisione sarà la seguente: a) 377 milioni per i crediti d’imposta per le imprese di produzione (125 milioni opere cinematografiche; 225 milioni per opere televisive e opere web; 16 milioni per la produzione di opere audiovisive di ricerca e formazione; 11 milioni per la produzione di opere audiovisive a contenuto videoludico); b) 30 milioni per i crediti d’imposta per le imprese di distribuzione; c) 25 milioni per i crediti d’imposta per le imprese dell’esercizio cinematografico; d) 12.634.750 euro per finalità relative alle industrie tecniche e della post-produzione; e) 40 milioni per il credito d’imposta agli esercenti sale cinematografiche per il potenziamento dell’offerta cinematografica; f) 60 milioni per il credito d’imposta per l’attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi.

CONTRIBUTI SELETTIVI

I contributi selettivi di 44,3 milioni di euro saranno così suddivisi: a) 1,2 milioni per la scrittura di sceneggiature di opere cinematografiche, televisive e web; b) 3 milioni per lo sviluppo e pre-produzione di opere cinematografiche, opere televisive, opere web e videogiochi; c) 6 milioni per la produzione di opere audiovisive di giovani autori; 6,9 per opere prime e seconde; 3,3 mln milioni per documentari e cortometraggi; 4,8 milioni per opere d’animazione; 17,1 milioni per opere cinematografiche difficili, con modeste risorse finanziarie e opere cinematografiche di particolare qualità artistica; d) 2 milioni per la distribuzione internazionale di opere cinematografiche e televisive.

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