Di seguito l’intervista a Maria Catanzariti, Vice President Theatrical Distribution di Warner Bros. Entertainment Italia, pubblicata sullo Speciale Distribuzione in allegato al Box Office del 30 giugno-15 luglio (n. 12-13). Per leggere tutto lo Speciale Distribuzione, puoi scaricare i pdf o la versione digitale dall’app di Box Office su Google Play e App Store, o ancora abbonarti direttamente alla versione cartacea della rivista.
Quali sono i vostri titoli più forti in uscita al cinema nel prossimo semestre?
«Il secondo semestre 2022 sarà ricco di titoli di grande valore targati Warner e Sony che non vediamo l’ora di portare nelle sale e che saranno sicuramente molto apprezzati dal pubblico. Inizieremo con Bullet Train per la regia di David Leitch, un action-thriller folle e adrenalinico con protagonista Brad Pitt in un ruolo cool e sopra le righe. In seguito faranno il loro debutto sul grande schermo gli amici a quattro zampe dei supereroi DC in un film d’animazione impreziosito dalle simpatiche voci di Lillo e Maccio Capatonda che farà la gioia di grandi e piccoli. Dopo DC League of Super-Pets ci immergeremo nelle atmosfere horror di Le notti di ’Salem, tratto dall’omonimo capolavoro bestseller del maestro del brivido Stephen King. Un film che gli amanti del genere non potranno farsi scappare. Poco dopo porteremo nelle sale il thriller Don’t Worry Darling con un cast di giovani talenti e veterani del panorama attoriale hollywoodiano tra cui Florence Pugh, Harry Styles, Chris Pine e Olivia Wilde nel doppio ruolo di attrice e regista. Un altro grande talento, Javier Bardem, sarà tra i protagonisti di Lyle, Lyle, Crocodile tratto dall’omonimo libro per bambini. Un film per tutta la famiglia delicato e divertente che ci invita a guardare oltre le apparenze. Il mistery-drama La ragazza della palude, tratto dal bestseller interna- zionale di Delia Owens, ci trasporterà all’interno di un fitto giallo dai risvolti imprevedibili. Per la gioia dei fan il film sarà arricchito da un brano originale di Taylor Swift. Il premio oscar Viola Davis sarà invece tra gli interpreti principali di The Woman King, regalandoci un’ennesima, grande performance. Di certo non mancheranno grandi titoli per i fan dei supereroi. Stiamo parlando dell’attesissimo debutto di Black Adam, interpretato da Dwayne Johnson nei panni del potente antieroe dell’universo DC, e di un grande ritorno con Shazam! Furia degli Dei. Infine porteremo in sala un biopic di una delle artiste più amate di sempre, la cui voce ha fatto sognare, cantare e ballare milioni di persone del mondo. Mi riferisco a Whitney Houston e del film che porta il titolo di una delle sue canzoni più iconiche e conosciute: I Wanna Dance With Somebody. Per quanto riguarda le produzioni italiane, il pubblico amante delle com medie ritroverà Fabio De Luigi nel doppio ruolo di registra e attore, protagonista, insieme a Virginia Raffaele di Tre di troppo. Ma non mancherà il cinema d’autore con L’immensità, il nuovo progetto di Emanuele Crialese con una straordinaria Penélope Cruz. Insomma, avremo un listino pieno di sorprese, tanti titoli forti ed emozionanti che siamo certi faranno la gioia degli amanti del grande schermo. Una line-up che spazierà dalla commedia al thriller, dall’horror all’action, con incursioni nel dramma e nel family, non dimenticando i due attesissimi supereroi.
Quali sono le urgenze che il mercato è chiamato ad affrontare il prima possibile?
«Sicuramente dovremo ricominciare a focalizzarci sull’allungamento della stagione cinematografica. Prima della pandemia avevamo fatto importanti passi in avanti in questo senso, purtroppo negli ultimi anni abbiamo dovuto un po’ frenare. Credo sia indispensabile lavorare nuovamente per arrivare ad avere uscite cadenzate su 12 mesi, così da evitare di concentrare i contenuti in alcuni periodi a discapito degli incassi e dell’abitudine delle persone a frequentare la sala con regolarità. Il cinema deve ritornare ad essere un appuntamento fisso nel tempo libero degli italiani e non qualcosa di episodico per vedere solo il film evento del momento. Questo aiuterebbe anche i film “medi” e “piccoli” a ritrovare forza e pubblico».
Come riconquistare il rapporto con il pubblico cinematografico?
«Guardando agli incassi dell’ultimo periodo, è giusto dire che un certo tipo di pubblico (principalmente quello più giovane o dei film evento) sia già tornato in sala. D’altra parte, invece, il pubblico più adulto, quello dei family e quello in generale meno abituato a frequentare i cinema già prima della pandemia, si è allontanato da esso ulteriormente. Per questo è necessario concentrarsi su due ambiti. Il primo è quello di rinsaldare ancora di più il rapporto con le persone che al cinema sono già tornate. Il secondo, fondamentale per il settore, è quello di ricreare un rapporto con chi in questi due anni ha (forse) dimenticato l’unicità dell’esperienza in sala. Logicamente per fare ciò è necessario l’impegno di tutti. L’esercizio ha un ruolo principale in questo, visto il rapporto diretto che ha con il pubblico e dovrà proporre agli spettatori la migliore esperienza possibile dall’accoglienza, alla comunicazione e all’aggiornamento tecnologico ecc… Ma anche le distribuzioni dovranno impegnarsi nella promozione dei titoli così da renderli appetibili ad un pubblico sempre più vasto. Non sarà un lavoro facile ma i presupposti per far bene ci sono perché il cinema è vivo e vegeto ed i risultati dei titoli più attesi, in questi due anni, lo hanno dimostrato».
Foto: Courtesy of warner Bros.
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