Maccanico, Harry Potter afferma il valore dell’estate per il cinema

Oltre 5 milioni di euro di box office tra mercoledì e giovedì (complessivi 630mila spettatori) di cui 3,3 milioni nel giorno del debutto (record assoluto per l’Italia). Il capitolo finale di Harry Potter, ‘I doni della morte – Parte II’, è partito decisamente forte. Nicola Maccanico, direttore generale di Warner Bros.Italia, che distribuisce la pellicola, commenta a e-duesse la performance del film: «Attraverso l’incasso di questi due giorni, Harry Poter ha compiuto una delle sue tante magie, quella di aver affermato definitivamente il valore dell’estate per il mercato cinematografico. Aver ottenuto un incasso di questo tipo nei primi due giorni, con un record assoluto di box office nel primo giorno di uscita, dimostra che il caldo estivo non per forza penalizza il cinema. Chiaro che questo meccanismo si è innestato a partire da Harry Potter 5 (il primo della serie ad uscire a luglio nel 2007, ndr) ma con questo film e con questo record si chiude un percorso ben preciso. I record nascono per essere battuti ma non tutti i film ci riescono, soprattutto il 13 luglio. I numeri che questo film sta ottenendo, non sono solo legati al fatto che attorno a ‘I doni della morte – Parte II’ ci fosse un’aspettativa altissima trattandosi dell’ultimo episodio, ma anche sono strettamente connessi al fatto che c’è una maggior abitudine da parte del pubblico a scegliere il cinema in estate». Per quanto riguarda l’andamento del 3D, aggiunge il direttore generale: «C’è la conferma che, finito l’effetto novità che rendeva il 3D un valore aggiunto per tutti i film, ora viene vissuto come una scelta; parte del pubblico opta per questo formato mentre altri spettatori scelgono liberamente la visione in 2D. Il 3D, comunque, è un valore importante che mettiamo a disposizione del pubblico che poi può scegliere se usufruirne o meno».

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