Luigi Lonigro: «Inneschiamo un passaparola positivo»

Il direttore di 01 Distribution presenta i film della major in sala nei prossimi mesi e mette a tema le urgenze del mercato

Di seguito l’intervista a Luigi Lonigro, direttore di 01 Distribution, pubblicata sullo Speciale Distribuzione in allegato alla rivista Box Office del 15-30 dicembre (n. 21-22). Per leggere tutto lo Speciale Distribuzione clicca QUI, oppure scarica la versione digitale dall’app di Box Office su Google Play e App Store, o abbonati direttamente alla versione cartacea della rivista.

Quali sono i vostri film di punta in uscita sul grande schermo nel prossimo semestre?
Il 22 dicembre, con anteprime nel weekend precedente, arriverà negli schermi italiani quello che possiamo definire senza timore di smentita un assoluto capolavoro, il nuovo meraviglioso lavoro di Steven Spielberg The Fabelmans, presentato alla Festa del cinema di Roma con straordinario successo dopo la Prima trionfale al Festival di Toronto e che sarà la nostra proposta per le festività natalizie.
Il 2023 si aprirà nel segno del cinema d’autore con Le vele scarlatte di Pietro Marcello, presentato all’ultimo festival di Cannes, seguito a fine gennaio da The Son di Florian Zeller (The Father) con Hugh Jackman, Laura Dern e Antony Hopkins. Cambio di registro dal 14 febbraio con la divertentissima commedia di e con Alessandro Siani Tramite amicizia, con Matilde Gioli e Max Tortora a completare un cast super affiatato. Sarà la nostra anteprima alle giornate professionali di Sorrento e saremo molto curiosi di vedere come reagiranno gli esercenti ad un Alessandro Siani tornato ai suoi massimi livelli. Il 23 marzo, in day and date mondiale, distribuiremo John Wick 4, quarto episodio della saga campione di incassi con Keanu Reeves assoluto protagonista. Ed ora i titoli importantissimi le cui date d’uscita sono ancora in fase di definizione a partire dal nuovo film di Gabriele Salvatores, Il ritorno di Casanova, con Toni Servillo e Fabrizio Bentivoglio, per passare a Mixed by Erry di Sydney Sibilia. Sul fronte internazionale distribuiremo Golda con la straordinaria Helen Mirren nei panni della premier israeliana. In arrivo, in ordine alfabetico, ancora tanto grandissimo cinema italiano con La conversione di Marco Bellocchio, Io capitano di Matteo Garrone, Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti e La chimera di Alice Rohrwacher. Per chiudere con due grandi maestri del calibro di Roman Polanski col suo The Palace e finalmente l’attesissimo Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese. Sicuramente altri importanti titoli si andranno ad aggiungere alle nostre proposte per il primo semestre del 2023. È davvero impressionante anche solo leggere le grandi firme italiane e internazionali che comporranno la nostra offerta fino a giugno 2023, e sono certo che anche i listini delle altre distribuzioni saranno ricchi di proposte interes- santi, e tutto questo lascia davvero ben sperare per il futuro del mercato theatrical nei prossimi anni.

Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese (© courtesy of 01 Distribution)

Quali sono le criticità e le urgenze che il mercato è chiamato ad affrontare per riprendersi il prima possibile?
Dobbiamo riportare al centro il consumo di cinema in sala, deve tornare ad essere un’abitudine e non un’eccezione andare in sala a vedere un bel film in compagnia. E per far sì che ciò possa accadere in tempi brevi ci servono tanti bei film che possano generare un passaparola positivo assoluto e non relativo ad un singolo film. Poi dobbiamo riprendere a pensare ad un mercato lungo dodici mesi, senza pause, con tutti i grandi titoli internazionali in uscita in contemporanea con i principali mercati europei, e anche la produzione nazionale dovrà fare la sua parte nei mesi tardo primaverili ed estivi. Dobbiamo continuare a pensare a progetti speciali per riportare in sala chi ancora non ci è tornato dopo la pandemia, a partire dai giovani. Sono allo studio una serie di iniziative che siamo certi daranno nuovo slancio al mercato. Infine, le sale cinematografiche devono continuare a migliorarsi in un percorso di modernizzazione che è già partito ma che speriamo possa proseguire con sempre maggiore incisività.

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