Lucca Comics, Salvatores e Zerocalcare protagonisti

Gabriele Salvatores e Zerocalcare sono stati protagonisti, il primo ieri, il secondo oggi, al Lucca Comics and Games. Salvatores, nello spazio incontri di Panini, ha presentato il secondo capitolo de Il ragazzo invisibile, che sarà sia film, sia graphic novel e romanzo – come il primo episodio – e che sarà al cinema dall’11 gennaio per 01 (la produzione è di Indigo Film con Rai Cinema). Insieme a Salvatores sono intervenuti lo sceneggiatore del film e autore del romanzo edito da Salani, Alessandro Fabbri e lo sceneggiatore della graphic novel, Diego Cajelli. A proposito de Il ragazzo invisibile – Seconda generazione, ha dichiarato Salvatores come riportato da Luccaindiretta.it: “È cambiato il protagonista: a 16 anni cambia la prospettiva con cui si guarda il mondo, cambiano le paure che affiorano, i sogni, le aspirazioni e anche il film diventa più complesso. Non solo in termini narrativi, ma anche visivi. Ci sono circa 650 interventi digitali: da questo punto di vista è decisamente più pesante. Al centro del film c’è la domanda: chi sono io?”. Un sequel tutt’altro che scontato. “Fatto il primo c’era la speranza di fare il secondo –racconta – tanto che abbiamo deciso di lasciare una porta aperta sul finale, però non eravamo così convinti di continuare. Se abbiamo una seconda parte è grazie al pubblico che, vinta l’iniziale diffidenza, è andato a vedere il primo film in massa. Anche all’estero ha conquistato una certa visibilità, vincendo, fra l’altro, l’Efa, premio europeo di cinema per ragazzi”.

Si è tenuto questa mattina, nell’ambito dell’Area Movie del Lucca Comics & Games, invece, l’incontro speciale organizzato da Robinson, il settimanale culturale de La Repubblica, e moderato dai giornalisti Gregorio Botta e Luca Valtorta, durante il quale sono state mostrate le prime immagini de La profezia dell’Armadillo, tratto dall’omonima graphic novel di Zerocalcare (Michele Rech). Il film, diretto da Emanuele Scaringi, è prodotto da Fandango (con Rai Cinema) e ha come protagonisti Simone Liberati (che sarà Zerocalcare) e Pietro Castellitto (nei panni del migliore amico, il Secco); tutti e tre erano presenti a Lucca insieme al co-sceneggiatore Oscar Glioti. Alla fine delle riprese, riporta Repubblica.it, manca una sola settimana. Nel cast c’è anche Laura Morante, che interpreta la madre di Zerocalcare. Racconta il regista Emanuele Scaringi, al suo primo lungometraggio di finzione dopo diversi corti, documentari e sceneggiature: “La gestazione – scrive il portale di Repubblica – è stata molto lunga ed è cominciata due o tre anni fa. Michele ha partecipato alla sceneggiatura insieme a Valerio Mastandrea e Johnny Palomba. L’idea è nata nel 2012, quando Mastandrea legge La profezia, ne rimane folgorato, mi chiama e insieme chiamiamo Michele. Contemporaneamente Procacci si innamora del fumetto e vuole farne un film. E così chiama anche lui Michele che però dice di aver già dato la sua parola a noi. Siamo nel 2013 e cominciamo a scrivere”. Scaringi precisa: “Così come nei fumetti di Zero il protagonista è liberamente ispirato a Michele, nel film abbiamo creato un protagonista che è liberamente ispirato ai fumetti di Zero. Quindi il grado di separazione tra Michele Rech e Simone Liberati è grandissimo. È un’opera di fantasia, anche perché il linguaggio cinematografico è molto distante da quello del fumetto”.

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