Luca Guadagnino si conferma una delle figure più attive e rilevanti del panorama cinematografico internazionale. In attesa dell’uscita di After the Hunt con Julia Roberts e del già discusso nuovo adattamento di American Psycho, il regista italiano sembra pronto ad affrontare una nuova sfida. Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter, Guadagnino sarebbe infatti in trattative per dirigere Artificial, un progetto ambizioso che affronta uno dei casi più controversi dell’industria tecnologica recente.
Prodotto da Amazon MGM Studios e Heyday Films, Artificial racconterà le turbolente vicende interne a OpenAI, culminate nell’improvvisa rimozione dell’amministratore delegato Sam Altman da parte del consiglio di amministrazione, avvenuta nell’autunno del 2023. Una crisi durata cinque giorni e conclusasi con il reintegro di Altman e le dimissioni della maggior parte del board, lasciando dietro di sé interrogativi ancora oggi irrisolti. Il film intende esplorare i delicati equilibri di potere all’interno di una delle realtà più influenti nel campo dell’intelligenza artificiale, in un momento di crescente attenzione pubblica e politica sul tema.
Il progetto si preannuncia come un possibile erede spirituale di The Social Network, affrontando i retroscena di un’epoca in cui tecnologia, etica e interessi economici si intrecciano in modo sempre più complesso. Se l’accordo dovesse andare a buon fine, Artificial segnerebbe la terza collaborazione tra Guadagnino e Amazon MGM, dopo Challengers con Zendaya e il già citato After the Hunt.
Il cast in via di definizione potrebbe contare su nomi di primo piano. Andrew Garfield sarebbe attualmente in trattative per interpretare Sam Altman, mentre tra i possibili co-protagonisti figurano Monica Barbaro, recentemente candidata all’Oscar per A Complete Unknown, e l’attore russo Yuri Borisov, apprezzato e a sua volta candidato per la sua performance in Anora.
Fonte: THR
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