Si sono trovate insieme, il 25 gennaio, le maggiori realtà lombarde legate al cinema, per protestare contro i tagli disposti dall’Assessorato alla cultura della Regione Lombardia sugli interventi in sostegno al cinema. Bergamo Film Meeting, Filmaker, la Cineteca Italiana, il circuito per le scuole “Arrivano i film”, il Festival del Cinema Africano, ed altri ancora, sono le istituzioni e le iniziative cinematografiche che nell’anno 2000, insieme alle provincie, sono state finanziate da un’apposita legge regionale, per un importo di 1.250.000.000. Ma nello scorso dicembre il Consiglio Regionale, su proposta del competente Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie, guidato da Ettore Albertoni (Lega Nord), ha ridotto lo stanziamento di ben 400 milioni. ‘È un atteggiamento che colpisce per vari motivi’ spiega Stefano Losurdo, segretario regionale AGIS. ‘Innanzitutto esiste una Consulta regionale per il cinema, che non è stata né convocata, né informata di queste decisioni. Lo stanziamento, inoltre, fino al 1997 era di 1.300.000.000, ora la cifra è praticamente dimezzata, in un momento in cui assistiamo a importanti trasferimenti di funzioni dallo Stato alle Regioni’. La cifra appare ancora più esigua, se paragonata allo sforzo di sostegno al cinema del Comune di Milano e della Provincia, che stanziano rispettivamente 1.300.000.000 e 500.000.000. Nonostante le richieste, le iniziative cinematografiche interessate non sono ancora riuscite ad avere un incontro esplicativo con l’assessore Albertoni, mentre ha dichiarato la sua disponibilità a un incontro la Presidente della Commissione Cultura, Silvia Ferretto (di Alleanza Nazionale).
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