«Il frutto del mio lavoro (e di quello degli straordinari colleghi della DG Cinema) è sul sito della direzione generale per il cinema dove, da agosto 2004, abbiamo sempre pubblicato con tempestività, motivazioni e massima trasparenza tutte le decisioni assunte dalle commissioni». È quanto scrive a ‘Box Office’, in una lettera che verrà pubblicata integralmente sul numero targato 15 aprile, Gaetano Blandini, ex direttore generale cinema del Ministero dei Beni Culturali – e attuale direttore generale Siae – in merito ad articoli apparsi su organi di stampa in merito a intercettazioni telefoniche che lo riguardavano, e che adombravano pesanti irregolarità nella gestione dei finanziamenti pubblici alla produzione cinematografica. «Lascio a voi – prosegue Blandini – e ai registi, ai produttori, agli sceneggiatori, agli attori, ai tecnici, l’analisi, il giudizio e la comparazione con il passato (rispetto al quale temo faticherete a trovare dati certi). Come pure a voi il giudizio sulla legge di riordino, sui crediti di imposta e sulla attività svolta a Cinecittà (basta analizzare i bilanci). Ho sempre parlato con tutti cercando di dare consigli (giusti e sbagliati) e , nell’ambito delle regole e delle norme, di risolvere problemi per far realizzare i film (che non è certamente facile valutare ex ante), i festival e le rassegne e i progetti di promozione in Italia e all’estero. Ho lavorato con passione. A voi, ripeto, il giudizio». © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it