Lazio, sbloccati i fonti europei per la digitalizzazione

salvatori.f

14 Novembre 2011

Grazie alla collaborazione tra l’assessorato alla Cultura, l’assessorato alle Attività produttive e i nuovi vertici di Sviluppo Lazio, si è sciolto il nodo burocratico che da oltre due anni impediva l’erogazione dei fondi europei per la digitalizzazione delle sale. Lo ha annunciato l’assessore alla Cultura del Lazio Fabiana Santini: «Nel 2009 la Regione Lazio aveva destinato 16,8 milioni di euro di fondi strutturali del POR-FESR alla filiera audiovisivo. Gli esercenti cinematografici del Lazio avevano così potuto investire oltre 4 milioni e mezzo di euro ammodernando più di 40 sale cinematografiche in tutto il territorio. A causa di un contenzioso burocratico per quasi due anni l’effettiva erogazione dei fondi FESR è tuttavia rimasta bloccata. Oggi, grazie al lavoro congiunto con il collega Di Paolo, assessore regionale alle Attività Produttive del Lazio, e con i nuovi vertici di Sviluppo Lazio, si è potuto dare finalmente il via alle procedure per l’erogazione dei fondi. Un’altra testimonianza della costante attenzione della Giunta Polverini nei confronti di questo settore strategico per l’economia del Lazio».